E' dibattito a tutto campo a Gubbio sul tema dell'adeguamento dello stadio "Barbetti" e della rottura nei rapporti tra As Gubbio e Amministrazione comunale. Per la cronaca è in corso dalle ore 15.30 un incontro convocato d'urgenza tra le due parti per cercare una via d'uscita dall'empasse che, se protratto oltre il 10 maggio, rischierebbe seriamente di non consentire il termine dei lavori entro l'inizio della nuova stagione.
Intanto dopo aver pubblicato ieri la nota integrale del presidente dell'As Gubbio, Marco Fioriti, di seguito le repliche diramate oggi dall'agenzia stampa "Il Cittadino" a firma del pro sindaco Maria Cristina Ercoli e del presidente del consiglio comunale, Antonella Stocchi:
"In merito agli sviluppi relativi alle problematiche di adeguamento dello stadio comunale “Pietro Barbetti” interviene con una nota la sindaco Maria Cristina Ercoli: «Ritengo doveroso intervenire poiché si è creata una situazione di incomprensioni che non giova a nessuno e una levata di scudi da parte di alcuni dirigenti della società che disattende gli impegni presi durante mesi di trattative. Parto dalla premessa che il magico risultato dei ‘rossoblu’ è un vanto non solo della squadra, dei tifosi, dei dirigenti, del gruppo economico ma della città intera e il traguardo vicino della promozione sarà un momento di grande soddisfazione per tutti. Detto questo, non posso non esprimere amarezza per una lettura strumentale che è stata data della delibera di Consiglio Comunale n. 67 del 15 aprile scorso, con la quale si impegna il concessionario futuro da scegliere con gara pubblica, come stabilisce la legge, a costruire una nuova pista di atletica nel caso in cui la squadra dovesse restare, come scritto nell’atto, “ … oltre l’anno 2011 – 2012 …” e dunque non c’è nessuna imposizione temporale nei tempi di realizzazione. Il nostro impegno era ed è totale, nonostante la situazione di grave sofferenza del bilancio che non è una novità per nessuno e non riguarda certo solo il Comune di Gubbio. In tale situazione di pesanti tagli dei finanziamenti pubblici, non sembrano proprio poca cosa i 300.000,00 euro messi a disposizione dal bilancio per i lavori di adeguamento delle strutture e dell’ampliamento dello stadio. L’amministrazione comunale si è adoperata inoltre per il coinvolgimento economico delle istituzioni regionali e provinciali e di soggetti privati, che sono stati già contattati e hanno dimostrato grande sensibilità e disponibilità alle sollecitazioni ricevute. Riteniamo pertanto fuori luogo le reazioni della società rossoblù e vogliamo rassicurare loro e tutti i tifosi sull’impegno preso dall’amministrazione comunale. Sono certa che ogni equivoco sarà chiarito nei prossimi giorni quando incontreremo di nuovo i dirigenti della Gubbio Calcio e avremo modo di fugare serenamente ogni equivoco. Precisiamo infine che il Comune di Gubbio ha il compito e il dovere di tutelare tutte le altre pratiche sportive e di utilizzare gli investimenti pubblici per impianti di diverse discipline, tra le quali non secondaria, la pista di atletica, che prevede l’attivazione di un finanziamento mediante il credito sportivo. A dimostrazione della disponibilità dell’amministrazione comunale oggi pomeriggio vi sarà un incontro con la dirigenza della Gubbio Calcio al fine di superare le incomprensioni che sono state date in pasto all’opinione pubblica».
Si pubblica una nota della presidente del Consiglio Comunale Antonella Stocchi su decisioni del Consiglio Comunale su adeguamento Stadio Comunale: «Venerdì 15 aprile il Consiglio Comunale di Gubbio si è riunito in urgenza per discutere due argomenti ritenuti, ognuno per la sua specificità, importanti per la vita cittadina malgrado qualche penna eugubina si fosse già preoccupata di scrivere sulla inopportunità della convocazione stessa e dei seguenti rischi di indagine! La Presidente del Consiglio Comunale si è assunta la responsabilità di convocare la massima assise cittadina malgrado la prossimità delle elezioni amministrative, ritenendo che entrambe le pratiche all’ordine del giorno non potessero subire ritardi in attesa dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale. Si è andati ad approvare la variante urbanistica al Prg, parte operativa, necessaria alla nuova collocazione della caserma dei Vigili del Fuoco e la delibera necessaria per l’adeguamento dello stadio Pietro Barbetti in virtù dell’auspicata ascesa della squadra del Gubbio in serie B. Le decisioni assunte sono andate nella direzione della conferma dell’apprezzamento alla squadra che ha saputo raccogliere simili risultati in così poco tempo e volte alla possibilità che possa disputare il prossimo campionato in B nella nostra città. A tal fine è previsto nel prossimo bilancio di previsione anche un investimento, perché di un investimento si tratta, economico da parte dell’Amministrazione Comunale per contribuire alla realizzazione dei lavori, consapevoli che questo successo sportivo è un fiore all’occhiello e una grande opportunità per la città (nella delibera oggetto delle polemiche attuali non si parla di contributi economici). Sempre nella direzione dell’attenzione e dell’aiuto legittimo alla Gubbio calcio sono state prese altre decisioni dal Consiglio Comunale, come è facile riscontrare negli atti pubblici. Appare necessario ricordare che la struttura dello stadio nacque molti decenni fa con la funzione di polo polisportivo per l’atletica leggera grazie a fondi del CONI. Sulla base di questo, il consiglio comunale con gli emendamenti, ha scelto il rispetto e la tutela dell’intera cittadinanza, compresi gli interessi, nel senso nobile del termine, portati da gruppi minoritari compresi soggetti diversamenti abili che fruiscono della struttura per la loro attività sportiva. Si ricorda che la nostra città è dotata di impianti sportivi di cui non dispongono realtà anche 5 o 10 volte più grandi. Dalla piscina, al bocciodromo alla pista ciclabile messa a disposizione, dall’associazione convenzionata che l’ha realizzata completamente a sue spese, dell’intera cittadinanza anche per attività diverse dal ciclismo e vissuta quotidianamente da un gran numero di cittadini. Alla politica il compito di rispondere tempestivamente ai problemi e ai bisogni dati, ma anche e soprattutto, il dovere di guardare oltre il contingente, il rispetto di tutte le esigenze e, al di sopra di ogni interesse di parte, la necessità di tutelare il patrimonio della collettività. Assicurare il mantenimento di una pista per l’atletica, è stata scelta condivisa da tutti i gruppi di centro-sinistra presenti in consiglio comunale e accettata dalla Giunta Comunale anche se la sottoscritta è stata individuata quale bersaglio unico per aver posto il problema, ma considero ciò il giusto riconoscimento di libertà che appartiene al mio agire politico. Pertanto appare sterile, inopportuno e strumentale l’atteggiamento di alcuni soggetti interessati all’impresa, che guarda caso usano nei confronti delle Istituzioni la stessa terminologia di una parte politica ben connotata e sfruttano l’onda emotiva del magico momento sportivo. Si invitano tutti coloro coinvolti nella vicenda ad una lettura più attenta del dispositivo votato dal Consiglio Comunale e non sfuggirà loro che nessuna possibilità futura è preclusa».
Gubbio/Gualdo Tadino
19/04/2011 16:25
Redazione