Gubbio: super lavoro dei Carabinieri ma a S.Cristina i residenti organizzano ronde

Non si spegne l’eco della brillante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio che in questa settimana hanno sgominato uno dei fulcri del traffico di stupefacenti nella zona, in particolare con l’arresto di due persone a S.Cristina e il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacente. Un’azione che ha per altro acceso i riflettori su una zona già colpita da tempo da fenomeni di microcriminalità – oltre che teatro anche del ritrovamento del cadavere presumibilmente di un latitante pentito camorrista la cui identità deve essere ancora ufficializzata. E proprio in queste ore da S.Cristina si alza anche la protesta dei residenti che fanno quadrato e preannunciano addirittura ronde popolari: è quanto recita una nota a firma degli abitanti di Morleschio, S.Cristina e monte Urbino che pur lodando l’operato dei Carabinieri, annunciano da questa notte alle ore 1 saranno organizzati turni di vigilanza privati, per un’iniziativa destinata a far parlare di sé. Sull'operazione dei Carabinieri che ha portato al clamoroso maxi sequestro di droga e a due arresti eccellenti nel traffico locale, in una nota, il Capitano Affinito ricorda che "durante il particolare servizio tutto il territorio eugubino è stato setacciato in lungo e in largo, da Branca a Camporeggiano fino al confine territorio con la località Piccione privilegiando anche quelle strade secondarie scarsamente illuminate che portano ad abitazioni più isolate, ed è stato finalizzato alla ricerca ed individuazione di soggetti che transitano a piedi o in autovettura, senza una meta apparente sulle rotabili del comprensorio eugubino, ma che in realtà stanno effettuando eventuali sopralluoghi per mettere a segno dei furti nei giorni immediatamente successivi. Sono stati attuati numerosi posti di controllo strategicamente posizionati in modo che nessuno potesse passare inosservato, che hanno consentito di controllare in entrata ed in uscita dal territorio tutti gli automezzi ad esclusione di nessuno. Durante questa attività sono state dislocate sul territorio 10 pattuglie con un impiego complessivi di 22 militari , sono stati sottoposti a controllo 40 autovetture e identificate 80 persone. Il massiccio dispiegamento di forze ha avuto il suo positivo effetto, anche in considerazione del fatto che a padule, dopo che u cittadino ha contattato la nostra centrale operativa per dei rumori sospetti, l’arrivo immediato e contemporaneo di 4 pattuglie ha messo in fuga i presunti ladri che avevano tentato di forzare la porta di ingresso di un’ abitazione e che vistisi braccati si sono dati alla fuga".