Gubbio: traffico illecito di rifiuti, assolti padre e figlio

Sono stati assolti con formula piena Italo e Luca Ciliegi, padre e figlio titolari del centro di raccolta ferro di Ponte D’Assi. I due erano stati arrestati – il padre Italo ai domiciliari e il figlio Luca al carcere di Capanne – il 20 novembre del 2008 con l’accusa di traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi e non, nonché per violazione dei sigilli – lo stabilimento di Ponte D’Assi era stato posto sotto sequestro dal Noe – dispersione di rifiuti non pericolosi nell’ambiente e impiego di un cittadino straniero senza regolare permesso di soggiorno. Le misure cautelari erano state poi revocate su richiesta dell’avvocato difensore Ubaldo Minelli in attesa dell’udienza preliminare che si è svolta ieri mattina al Tribunale di Perugia davanti al gip Massimo Ricciarelli, pm Angela Avila. Il legale difensore ha chiesto per i suoi assistiti l’assoluzione dal reato di traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi e non, dimostrando che i titolari del centro di raccolta di Ponte D’Assi erano in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie in materia di tutela ambientale, tanto che nel frattempo avevano continuato la propria attività presso un altro stabilimento ad Umbertide. Il pubblico ministero ha invece chiesto per i due il rinvio a giudizio. Richiesta che non è stata però accolta dal giudice Ricciarelli che, come chiesto dalla difesa, ha assolto Italo e Luca Ciliegi con formula piena perché il fatto non sussiste. In merito agli altri capi d’imputazione gli atti sono stati rimessi alla Procura e verranno trasferiti alla sezione distaccata del Tribunale di Gubbio.