Gubbio, truffa a 81enne

Errare umano, perseverare è diabolico. Ma quando a perseverare nell’errore è un’anziana signora tropo onesta e semplice per pensare la ragazza che le è di fronte è in realtà una truffatrice? Questo è successo: una signora di 81 anni ha consegnato 3 mila 500 euro nelle mani di una falsa impiegata delle poste. “Signora, devo controllare i soldi della pensione che ha appena ritirato perché potrebbero esserci delle banconote false”. “Sì, si accomodi pure”. Questo il dialogo intercorso tra la ragazza e l’eugubina. La giovane che le si è presentata alla porta di casa in una frazione a sud di Gubbio era tutt’altro che una dipendente delle Poste italiane, ma l’anziana le ha creduto consegnandole quel gruzzoletto messo da parte con fatiche e rinunce per comperare il loculo al cimitero. La giovane si era presentata dicendo che tra i soldi della pensione appena ritirata potevano esserci delle banconote false e che quindi lei era lì proprio per verificare che tutto fosse a posto. dopo il controllo l’ok: “E’ tutto a posto signora, gliele rimetto a posto Io i soldi”. Ed invece, guarda un po’, le banconote sono finite nelle tasche della truffatrice. Quando sono stai avvisati i carabinieri era ormai troppo tardi: dunque il monito del capitano Giangabriele Affinito. Non fidarsi di nessuno che si presenta a casa chiedendo soldi, per qualunque motivo. Chiamare invece immediatamente le forze dell’ordine.