Serie C, girone B: ultimi preparativi per il Gubbio, che domenica sarà di scena al "Brilli Peri" di Montevarchi per sfidare un San Donato tavarnelle desiderosi di punti salvezza, con i rossoblu' che invece vedono ad un solo punto la quinta posizione e a due la quarta piazza. Senza lo squalificato Redolfi, Braglia dovrebbe optare per il 3-4-2-1 come modulo iniziale: tra i pali Di Gennaro, in difesa torna dopo oltre un mese dall'operazione al ginocchio capitan Signorini assieme a Portanova e Bonini. A centrocampo certo l'impiego di Vitale con accanto uno tra Bulevardi o Toscano mentre sulle corsie esterne dovrebbero agire Morelli a destra(insidiato da uno Spina in gran forma) e Nicolao a sinistra. Sulla trequarti spazio a Di Stefano e Arena a supporto di Vasquez.
"Il San Donato è una squadra di qualità - analizza Braglia(nella foto di Simone Grilli) alla vigilia - soprattutto nel reparto avanzato ha tanti giocatori importanti per la categoria, come Russo, Galligani, Mazierli e Ubaldi e sono molto temibili soprattutto nelle ripartenze. Hanno sicuramente avuto dei problemi durante la stagione cosi come li abbiamo avuti noi, che ora stiamo cercando di ripartire appieno dopo il periodo difficile che abbiamo passato, per questo siamo chiamati a proseguire sul percorso intrapreso nelle ultime tre gare giocando una gara equilibrata e intelligente. Signorini è recuperato e giocherà ed è stato importnate anche nelle ultime gare in cui non era a disposizione, dimostrandosi leader vero. Giocherà anche Vitale che si merita appieno di avere un'occasione dal primo minuto per quello che ha dimostrato durante l'intera annata. Siamo ancora in lotta per il quarto posto, abbiamo cinque partite e dobbiamo fare il massimo: credo comunque che seriusciamo a mettere in cascina 6-7 punti da qui alla fine la nostra classifica giocoforza migliorerà, anche se già oggi siamo in perfetta sintonia con gli obiettivi prefissati l'estate scorsa. Vasquez? per me può fare benissimo la punta centrale, ha ovviamente delle caratteristiche particolare ma se capisce come e quando attaccare la profondità e mettere in difficoltà la linea avversaria sarebbe ancor piu' pungente in zona gol. Però sa giocare benissimo di raccordo, ha buona tecnica, sa coprire benissimo il pallone ed è forte di testa: e poi Vasquez dal punto di vista dell'impegno non ha mai mancato una partita, sicuramente avrà avuto giornate più storte di altre ma quello è accaduto a tutti, anche a me. Qui però la valenza sta nel collettivo, abbiamo portato avanti tutti insieme un lavoro che dobbiamo finire tutti insieme. Poi saranno gli altri a giudicare e capire il lavoro che abbiamo fatto durante quest'anno".