Venerdì 5 luglio ricorre il 75° anniversario della morte di Umberto Paruccini, giovane vigile del fuoco ferito mortalmente da un soldato tedesco (5 luglio 1944) mentre stava portando a termine un’azione umanitaria: il rifornimento di viveri e medicinali ai 230 ostaggi, tra cui ottanta bambini, trattenuti nel convento di S. Ubaldo. In una città prostrata ed ancora sconvolta dall’eccidio dei Quaranta Martiri, l’operazione era stata concordata tra il comando tedesco ed il vescovo di allora Beniamino Ubaldi. Qualcosa purtroppo non ha funzionato ed Umberto Paruccini, impegnato anche nel sociale e nell’apostolato, venne colpito a morte lungo il terzo stradone del Monte Ingino, allungando lutti e disperazione. Per onorarne il ricordo e la memoria, venerdì 5 luglio alle ore 18,30 nella prima “Capeluccia” del Monte Ingino sarà officiata una Santa Messa dal vescovo Luciano Paolucci Bedini, presenti il Gonfalone della città, autorità amministrative, civili e militari. Al termine, a cura dell’Amministrazione Comunale, una corona di alloro sarà depositata dinanzi al cippo eretto sul luogo del ferimento mortale.