I comuni dell’Alta Valle del Tevere hanno “fatto squadra” per incentivare l'offerta formativa delle scuole del territorio

I comuni dell’Alta Valle del Tevere hanno “fatto squadra” e caratterizzano l’avvio del nuovo anno scolastico 2006/07 unificando “sul versante dei beni e delle proposte culturali” la propria offerta formativa alla programmazione didattica delle scuole di ogni ordine e grado. Un idea quella di una “Città come libro” che “parlasse in modo univoco a tutti gli studenti del comprensorio” recentemente lanciata dall’assessore alle politiche scolastiche del comune di Città di Castello Rossella Cestini che ha ricevuto l’assenso dei colleghi Giuliano Metozzi (Citerna), Luca Turcheria (Lisciano Niccone), Ada Guerri (Monte S. Maria Tiberina), Mirco Rinaldi (Montone), Enrico Flamini (S. Giustino), Franca Burzigotti (Umbertide) e che si è immediatamente tradotta in realtà nella convinzione che proprio “l’integrazione e la valorizzazione delle risorse presenti nel territorio costituisce il mezzo ideale per contribuire ancora di più all’arricchimento ed al miglioramento complessivo dell’offerta educativa. Gli amministratori hanno concretizzato “questa esigenza con un’azione congiunta che ha portato, appunto, alla definizione di un piano a carattere sperimentale “a vocazione territoriale” incentrato “sui propri e più significativi beni culturali contenuti da ogni singola realtà.