I "tracciati" della discordia: summit a Cerbara con l'assessore Mascio

. I tracciati della “discordia”: verso la definizione del percorso umbro della supestrada E/78. “È stato senza dubbio un nuovo passo in avanti nel governo democratico di una scelta, quella del tracciato della E78, che è strategica per lo sviluppo della vallata e che deve essere compiuta con tutte le garanzie possibili per la salvaguardia della salute delle persone ed il rispetto dell’ambiente naturale ed urbano”. È questa l’opinione espressa dal sindaco di Città di Castello commentando l’affollatissima assemblea pubblica che si è tenuta giovedì sera a Cerbara ed alla quale hanno preso parte oltre allo stesso sindaco, la giunta comunale pressochè al completo e l’assessore regionale alle infrastrutture Giuseppe Mascio. “L’assemblea - questa la convinzione del sindaco di Città di Castello - ha intanto confermato che il completamento della E78 viene considerato unanimemente un obiettivo di grande rilievo per il territorio ed ha messo anche in luce che, accanto ad una posizione di intransigente contrarietà al cosiddetto tracciato ‘F’ ed anche ad alcune delle altre alternative prospettate, c’è comunque una diffusa e costruttiva dispo-nibilità a contribuire nella ricerca della soluzione più giusta e positiva”. “Mi sembra però che - prosegue la Cecchini - sia stato largamente colto il significato della posizione attuale di Città di Castello. Di fronte alla possi-bilità concreta di realizzare la E78 nella sua interezza, maturata dopo la po-sizione espressa con chiarezza e determinazione dal ministro Di Pietro, il comune capo fila non ha cercato facili consensi ma si è assunto fino in fon-do le proprie responsabilità dichiarando che la E78 si deve fare anche a co-sto di farla passare per Cerbara”.