I tagli alle scuole di Gubbio

Saranno 792, tra insegnanti, addetti all'amministrazione e personale ausiliario i posti di lavoro ''tagliati'' in Umbria nel mondo della scuola. A Gubbio partendo dai circoli delle scuola primarie questo il quadro dei perdenti posto: un docente e due unità del personale Ata al I circolo, quello di via Perugina diretto da Ubaldo Corazzi. I tre pensionamenti di maestri hanno fatto sì che per questo anno scolastico nessuno perda il posto, ma sulla carta c’è comunque un docente in meno per un totale di 42 maestri Al II circolo di Francesca Cencetti, tra la sede centrale dell’Aldo moro ed i 6 plessi, sono due i collaboratori scolastici che hanno perso il posto nonostante l’aumento di alunni a 714. In aumento di una unità invece il gli addetti amministrativi che salgono così a 6. Anche qui un docente in meno, taglio sopperito quest’anno con un pensionamento (sono così 80 i docenti totali tra scuola dell’infanzia e primaria). Al III circolo di Nevio Vagnarelli scendono da 21 a 19 i collaboratori, sempre 5 gli addetti all’amministrazione, e ridotte del 60% le ore di compresenza soprattutto d’inglese. Alla media Mastro Giorgio di Isa dalla Ragione 8 i docenti perdenti posto con una classe in meno e con docenti di sostegno in meno. Salta anche il posto per un personale ausiliario. All’Ottaviano Nelli, del nuovo dirigente Maurizio Settembrini, 5 i docenti che hanno perso il posto scendendo da 56 a 51, cambiamento dovuto soprattutto per aver adeguato l’orario dei docenti di lettere a 18 ore piene. Questo nonostante l’aumento di studenti di 30 unità e che ha visto anche invariato il numero del personale Ata. Salendo agli istituti superiori questo la situazione: All’Itis Cassata di Carlo Chianelli , al primo posto per iscritti, si è perso un amministrativo, per un totale di 11, 1 aiutante tecnico di laboratorio, che scendono così a 9, ed un ausiliario che lascia così 14 colleghi. Nasce poi da quest’anno, l’istituto d’istruzione superiore Mazzatinti, con dirigente Dario Missaglia, che vede in un'unica dirigenza riunito indirizzo classico, scientifico, socio pedagogico ed istituto d’arte. Accorpati così due istituti: restano invariati insegnanti, 97 totali. Invariati i tecnici amministrativi, 8. Cala invece il numero di bidelli, uno in meno, ma si dovrà riununiciare anche alla copertura dei corsi serali. Infine all’Itc e all’Ipsia del reggente Corazzi, anche qui accorpati, 4 i docenti perdenti posti, ne resteranno 70, e 4 in meno tra tecnici di laboratorio, amministrativi ed ausiliari. Il totale? E’ presto fatto: 19 posti tagliati per i docenti di ogni ordine e grado e 15 per il personale Ata per un ulteriore totale di 34 unità.