Poco dopo mezzogiorno i telefoni cellulari accesi in Umbria hanno ricevuto l'sms per la sperimentazione di IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico che consentirà di informare direttamente la popolazione della regione in caso di gravi emergenze. Caratterizzato da un suono diverso dal solito, il messaggio ha proposto un testo in italiano e in inglese attraverso il quale l'utente è stato prima allertato e poi invitato a compilare un questionario finalizzato a capire se il messaggio fosse risultato utile e comprensibile o meno. Dopo 14 minuti sono arrivati alla Protezione Civile nazionale 100 mila questionari dalle regioni interessate alla sperimentazione: oltre all'Umbria l'IT Alert ha interessato anche la Puglia e il Piemonte. Tutto il sistema era automatico, gestito direttamente dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile. All'arrivo del messaggio, alle ore 12.02 il centralino della Prociv regionale, il Numero unico di emergenza 112 e i vigili del fuoco hanno cominciato a raccogliere le richieste dei cittadini. Poche le segnalazioni di disservizi, tra chi non è riuscito ad aprire il messaggio, chi non l'ha proprio ricevuto o chi ha avuto difficoltà nella compilazione del questionario. La ricezione dei messaggi dipende dalle zone in cui ci si trova, se coperte o meno dalla connettività telefonica o dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installato sul cellulare. Tutte le segnalazioni e le eventuali criticità ora verranno prese in considerazione per mettere a punto il sistema, prima dell'avvio ufficiale di IT-alert, nel febbraio del 2024. A quel punto il sistema comunicherà direttamente alla popolazione le eventuali emergenze, fornendo tutte le informazioni utili per proteggersi e mettersi in sicurezza. Le emergenze riguarderanno quelle del servizio di protezione civile, ad esempio: il rischio vulcanico, il rischio nucleare o batteriologico, o condizioni meteo in corso particolarmente violente. Non è previsto al momento l'utilizzo del sistema per il rischio di terremoto in quanto il sisma attualmente non è prevedibile come tipo di evento.