Il decreto rilancio e il suo impatto sull'Umbria per fronteggiare l'emergenza Covid sia dal punto di vista sanitario che economico, guardando all'oggi ma anche in chiave futura. Questo è stato oggetto di dibattito in videoconferenza con Tommaso Bori e Thomas De Luca, rispettivamente capogruppo in Regione di Pd e Movimento 5 stelle, insieme al sottosegretario agli Affari europei Laura Agea, che hanno stimato il peso delle varie misure sull’Umbria.
Partiamo dalla sanità, analizzata dal Dem Bori: 400 saranno le unità di potenziamento per le strutture ospedaliere regionali da parte del Governo, con 100 nuovi medici, 200 infermieri, 100 operatori socio sanitari. Il Fondo sanitario nazionale dovrebbe stanziare per l'Umbria una cifra intornio ai 34 milioni. Tre milioni saranno invece diretti all’abolizione del superticket e 9 i milioni destinati alle nuove assunzioni, incentivi e borse di specializzazione. Queste ultime, sempre in Umbria, quest’anno dovrebbero quasi raddoppiare mentre per quanto riguarda i servizi territoriali, è in programma il potenziamento della rete territoriale di assistenza per Covid, dell’assistenza domiciliare e la creazione della figura degli infermieri di quartiere. Il decreto ne prevede 8 ogni 50 mila abitanti, dunque in Umbria dovrebbero attestarsi sulle 140 unità.
Il pentastellato De Luca si è soffermato invece sugli Ecobonus e Sisma bonus potenziati al 110%, definiti una grande occasione per un territorio come l'Umbria storicamente assai vulnerabile dal punto di vista sismico. Il consigliere pentastellato ha poi ricordato l’ampliamento della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza attraverso il reddito di emergenza e discorso aperto è anche quello realtivo alle zone economiche ambientali, che riguarda il territorio dell’area di Norcia e dei Monti Sibillini e che prevede uno stanziamento di 50 milioni di euro per incentivare la creazione di attività ecompatibili che conservino il patrimonio ambientale.
Per quanto riguarda le imprese umbre, è stato ribadito come lo stop nel mese di Giugno dell’Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive, consentirà alle suddette imprese di non versare 65 milioni di euro nel prossimo mese. Sia Pd che M5S confidano molto negli investimenti per il turismo invitando la Regione a contribuire, innalzando il bonus vacanze fissato dal Governo fino a 500 euro a famiglia. Famiglie che potranno ottenere fino a 300 euro come incentivo per i centri estivi.
Il sottosegretario Laura Agea, invece ha parlato delle misure dell'Unione Europea sta consentendo ai vari Governi di avere maggiori margini di manovra per affrontare la crisi, sanitaria ed economica. In primis come la Commissione europea ha sospeso il patto di stabilità e crescita che durerà per due anni e ha portato ad un ampia stabilità di manovra, ricordando come questa non è una crisi asimmetrica come quella del 2008, ovvero dipendente da cause di mala gestione, ma è simmetrica, ha colpito tutti gli stati per cause esterne e per questo serve una risposta simmetrica della commissione, punatndon infine la lente sul Recovery Found il fondo, emergenziale, che servirà, quando la pandemia sarà finita, per sostenere la ripartenza dei paesi più colpiti come italia o Spagna, con finanziamento garantito dai Recovery bond, nuovi titoli di debito garantiti dal bilancio Ue 2021-2027.
Perugia
21/05/2020 16:15
Redazione