A neanche un mese dalla conclusione della sesta edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri - Rassegna Concorso Le Professioni del Cinema”, l’Associazione Culturale di Promozione Sociale Aurora è già al lavoro per il 2018. La macchina organizzativa guidata dalla presidente Donatella Cocchini, infatti, non si è fermata un attimo da quando il sipario è calato sulla kermesse dedicata agli artigiani del dietro le quinte. E mentre al Palazzo Comunale di Spello - ribattezzato per l’occasione Palazzo del Cinema - si potevano continuare ad ammirare le splendide mostre curate dalla Cineteca Nazionale Centro Sperimentale di Cinematografia e dell’Associazione Sceneggiatori Costumisti e Arredatori, che si sono chiuse definitivamente domenica 26 marzo, i vertici dell’Associazione Aurora iniziavano a scrivere la nuova sceneggiatura. E le prime pagine non potevano che riguardare i giovani. A cominciare dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ai quali ogni anno vengono riservati degli appositi concorsi, per poi passare anche ai tanti giovani che, concluso il ciclo di studi, stanno frequentando gli istituti post diploma. I due bandi in questione verteranno entrambi sul tema “Raffaello in Umbria”. Quello dedicato alle scuole sarà declinato in tre diverse categorie: miglior bozzetto per i costumi, per le scenografie e miglior cortometraggio; mentre quello riservato agli istituti post diploma riguarderà solo il bozzetto per i costumi con una valutazione aggiuntiva per coloro che realizzeranno l'abito. Un’occasione per i ragazzi di misurarsi con il mondo del dietro le quinte del cinema trattando un tema, ossia quello del Rinascimento umbro come declinazione del più ampio Rinascimento italiano, di cui uno dei maggiori esponenti fu proprio il pittore Raffaello Sanzio, urbinate di nascita ma umbro di formazione. E proprio il Cuore verde d’Italia ha custodito e continua a custodire diverse delle sue opere, basti pensare alla celebre “Madonna di Foligno”, oggi conservata ai Musei Vaticani a Roma. I ragazzi delle scuole superiori di secondo grado e quelli degli istituti post diploma di tutta Italia dovranno quindi lavorare traendo spunto dalle opere non solo di Raffaello, ma anche del Pinturicchio, del Perugino e del Signorelli. Tutto questo mentre nelle principali sale cinematografiche italiane arriva il film documentario “Raffaello – Il principe delle arti – in 3D”, prodotto da Sky in collaborazione con Sky 3D e i Musei Vaticani. Tornando al bando, invece, la presidente Cocchini spiega come “l’idea sia nata dalla volontà di far conoscere ai giovani, a cominciare proprio da quelli umbri, la vita artistica di Raffaello e le opere di quel periodo”. I lavori prodotti dagli studenti saranno giudicati da un’apposita commissione che decreterà i vincitori del 2018. Vincitori che vedranno poi esposti i loro lavori durante la settima edizione del “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri”, in programma – annunciano dall’organizzazione – dal 24 febbraio al 4 marzo prossimi. Bandi e moduli di partecipazione sono disponibili sul sito www.festivalcinemaspello.com.