Il Foligno è nel caos: si pensa al fallimento "pilotato"

Regna sempre più il caos intorno alle sorti del Foligno Calcio: ieri altra fumata grigia dall'incontro tra Zampetti, Damaschi e l'avvocato Lorenzo Battisti, il quale era in rappresentanza di altri soggetti subentranti. Lo scenario che è emerso dal colloqui non è infatti per niente assicurante, tanto che l'iscrizione, il cui termine ultimo scade il 12 luglio, appare sempre più un lontano miraggio. Il presidente biancazzurro si è detto disponibile a lasciare la presidenza, i nuovi soggetti però hanno già fatto sapere di non essere intenzionati a pagare le vecchie pendenze, lasciando di fatto invariata la situazione. Una via emersa proprio dall'incontro, è stata quella del fallimento pilotato, escamotage utilizzato in passato da Lanciano e Pescara per evitare di scomparire. In questo modo, il Foligno manterrebbe la categoria e il parco giocatori delle giovanili tramite l'acquisto, da parte di una nuova società del titolo sportivo del Foligno Calcio in seguito ad un accordo con il curatore fallimentare e con il benestare della Federazione. Nella tempesta non restano a guardare i tifosi: i gruppi organizzati si sono riuniti e hanno deciso di consultare un esperto e chiedere il bilancio societario per capire l'ammontare dei debiti. Successivo passo, quello di iscrivere in Federazione una società dilettantistica che possa acquistare il titolo del Foligno.