Il Gubbio vince in inferiorità numerica ed è capolista: battuto il Sorrento con Gomez

E' la luce dell'Albero di Natale più grande del mondo - acceso da ieri sulle pendici del monte Ingino - ad illuminare la vetta della classifica del girone A di I Divisione. Il Gubbio compie l'impresa e nel recupero della 14ma giornata batte la capolista Sorrento scavalcandola in classifica. A decidere il match un penalty del bomber Juan Inacio Gomez (nella foto, tratta da www.gubbiofans.it) al decimo sigillo personale al 15' della ripresa - assegnato per fallo di Lo Monaco su Donnarumma. Un successo meritato dalla squadra di Torrente, davanti oltre 3.000 spettatori, soprattutto per aver saputo resistere al ritorno dei rossoneri campani dopo essere rimasta in 10 al 17' della ripresa per l'espulsione di Bartolucci, reo di un fallo a centrocampo su Paulinho (decisione molto contestata dai padroni di casa). Si parte con il 4-3-3 di Torrente come da previsione: in avanti confermato il trio Galano-Gomez-Donnarumma, sostenuti da un centrocampo nel quale Sandreani è il faro. Difesa a quattro con Caracciolo centrale a sostituire lo squalificato Borghese. Risponde il 4-4-2 di Simonelli che piazza Paulinho e Carlini in lina avanzata, con Erpen e Manco a spingere sulle fasce, Togni e Armellini a centrocampo. Arbitra Bolano di Livorno, piove ma il terreno è lontano parente dell'acquitrino che dieci giorni fa aveva imposto la sospensione dopo neanche 15'. A riscaldare l'atmosfera ci pensa anche la banda musicale cittadina, sugli spalti, con un tifo e un'atmosfera decisamente di categoria superiore. L'avvio è di marca campana, con la squadra di Simonelli più pimpante, abile ad agire sulle fasce, soprattutto con Erpen. La prima occasione però è di Carlini (20'), che servito in profondità da Manco, spedisce a fil di palo. Tre minuti e ancora Erpen si incunea dalla destra chiamando Lamanna alla deviazione in corner. La replica dei padroni di casa 1' dopo è in una sgroppata centrale di Galano conclusa a lato. Le occasioni migliori capitano però su calcio da fermo: prima Paulinho (25') di testa sfiora il palo, poi al 35' è Caracciolo a girarsi in area, in mischia, ma lambisce l'incrocio. Ripresa e in campo entra un altro Gubbio: più decisa e determinata la squadra di casa, anche se il primo affondo è ancora firmato Paulinho (47'), che centralmente spara ma Lamanna è ancora brillante nella deviazione. Sale in cattedra Gomez, col passare dei minuti, mentre la gabbia di centrocampo tesa ad annullare Sandreani si sgretola. Al 49' l'argentino si gira in area ma è contrato a pochi passi da Rossi. E' il 55' quando un suo rasoterra chiama agli straordinari l'ex portiere del Venezia. Un minuto ancora e sempre Gomez suggerisce a Donnarumma la palla buona, ma l'ex catanese spara alle stelle leggermente defilato. Il gol è nell'aria, si direbbe: è il 60' quando dagli sviluppi di un calcio piazzato, Donnarumma è messo giù in area da Lo Monaco. Bolano non ha dubbi e indica il dischetto: dal quale ancora Gomez si conferma cecchino infilando sotto il montante il suo decimo gol stagionale. Il Barbetti è una bolgia. Neanche il tempo di esultare, che Bartolucci a metà campo tocca da tergo Paulinho: l'arbitro estrae il rosso diretto tra l'incredulità dei rossoblù. Punizione che appare subito sproporzionata (fino a quel momento Bolano non aveva estratto nessun cartellino). Il Gubbio si mette in trincea: Torrente toglie subito Galano per Capogrosso, ma il Sorrento sfiora il pari con Paulinho e Carlini, la difesa eugubina si salva in affanno. Nel momento peggiore però il Gubbio tira fuori l'orgoglio e corre su ogni pallone: è proprio la squadra umbra a sfiorare il raddoppio con Donnarumma (75') ancora a tu per tu con Rossi su assist di Gomez, ma il portierone ci mette una pezza. Finale in forcing dei campani che mettono i brividi a Lamanna solo con Togni che al 43' direttamente dalla bandierina impegna Lamanna di pungo e al 48' su punizione centrale dai 30 metri con il portiere eugubino ancora prodigioso in corner. Al fischio finale è festa grande sugli spalti per una vetta meritata quanto sorprendente: il Gubbio baby di Torrente (età media 23 anni) continua a stupire ma sembra proprio averci preso gusto. Alla quinta vittoria di fila (e da 5 gare Lamanna non subisce reti) l'undici umbro si trova per la prima volta nella sua storia centenaria in terza serie davanti a tutti (31 punti). Il Sorrento (che resta a quota 30) può rammaricarsi per un primo tempo nel quale non ha capitalizzato le occasioni e il miglior approccio alla partita. Ma l'undici di Simonelli non ha saputo approfittare della superiorità numerica di oltre 30' nella ripresa, grazie soprattutto alla prestazione superba della squadra rossoblù. Domenica ancora un avversario campano: al "Barbetti" arriva la Salernitana. Stasera su TRG le immagini della memorabile vittoria del Gubbio capolista in un'edizione speciale del TRG Sport dalle 19.30 (a seguire le interviste del dopo partita).