Il Lisippo "eugubino" nell'embargo artistico-culturale nei confronti del Getty Museum

In quello che sta diventando un complesso caso internazionale che i giornali americani e inglesi hanno definito "embargo artistico-culturale"nei confronti del Getty Museum da parte dell'Italia, in una qualche misura entra anche Gubbio. Si perché tra le 52 opere acquisite in modo illegale dal museo di Los Angeles, di cui il nostro Paese pretende la restituzione, c'è anche "l'atleta di Fano" attribuito allo scultore Lisippo. Una statua che venne acquistata proprio da un antiquario di Gubbio per conto di un noto imprenditore del posto nel 1964, anno nel quale due pescatori di Fano la rinvennero nelle acque antistanti la località marchigiana. L'atleta di Lisippo soggiornò a Gubbio per quasi un anno, poi misteriosamente fece perdere le sue tracce, forse in Svizzera , più sicuramente in Germania, divenendo poi uno dei pezzi forte della collezione Getty californiana. Allora venne acquistato dai due eugubini per circa tre milioni di lire, il Getty Museum lo ha pagato tre milioni di dollari. Una vicenda questa che secondo quanto dichiarato dal ministro Rutelli da contrattazione amichevole con i responsabili del museo per restituire le opere trafugate , assumerà ben presto i toni di un contenzioso vero e proprio. Ma la magistratura a suo tempo si occupò anche dell'atleta di Fano, quando partita da Gubbio ancora peregrinava da uno Stato all'altro, non giungendo però a nessuna conclusione.