È morto questa mattina, all'età di 88 anni, Papa Francesco: lo ha annunciato il cardinale Kevin Farrell, Camerlengo del Vaticano. "Alle 7.35 di questa mattina, il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. Tutta la sua vita è stata dedicata al servizio del Signore e della sua Chiesa", ha detto Farrell. Fu nominato dodici anni fa, il 13 marzo del 2013 e se n'è andato proprio nel giorno di Lunedi dell'Angelo 2025 , dopo 38 giorni di ricovero per una polmonite e una ripresa che sembrava essere sorprendente, nel corso della quale ha voluto essere in mezzo alla sua gente, fino a ieri, quando ha voluto fare un giro in papamobile nel giorno di Pasqua. Se ne va dopo dodici anni di un fitto pontificato, non scevro di problemi e contraddizioni, ma che ha segnato una svolta talmente ampia, nella sostanza e nella forma, dalla quale probabilmente sarà difficile fare marcia indietro. L'apertura ai divorziati, agli omosessuali, la valorizzazione delle donne fino a dare loro il posto che da secoli era riservato solo ai cardinali. E poi quella Chiesa "in uscita", verso i più fragili, dai migranti, la sua prima preoccupazione, ai poveri. E' pensando proprio ai poveri che sceglie un nome che mai nessun Pontefice della storia aveva osato scegliere: Francesco, come il poverello d'Assisi, anche lui un rivoluzionario dei suoi tempi. E da quel nome nasce anche un legame indissolubile con l'Umbria e in particolare con la terra ‘francescana’ con sei visite ad Assisi nelle otto umbre in dodici anni di pontificato: La prima visita ad Assisi fu proprio il 4 ottobre 2013 per la festa di San Francesco d’Assisi. Poi Bergoglio tornò nel 2016 due volte: il 4 agosto in occasione dell’ottavo centenario del Perdono di Assisi e il 20 settembre per la Giornata mondiale di preghiera per la Pace “Sete di Pace. Religioni e Culture in dialogo”. Nel 2020, il 3 ottobre, altro gesto di grande significato: la firma, davanti alla tomba di San Francesco, dell’enciclica “Fratelli tutti”, sulla fraternità e l’amicizia sociale”. E poi ancora, in preparazione alla Giornata mondiale dei poveri celebratasi domenica 14 novembre 2021, il Papa si era recato in forma privata nella Basilica di Santa Maria degli Angeli per incontrare un gruppo di 500 poveri provenienti da diverse parti dell’Europa e trascorrendo con loro un momento di ascolto e preghiera. L’ultima volta invece è datata 24 Settembre 2022 con il Santo Padre che partecipò all'eventi "Economy of Francesco". A queste visite vanno aggiunte le altre due in Umbria: l’11 gennaio 2019, a sorpresa Papa Francesco si era presentato al monastero delle clarisse di Santa Maria in Vallegloria a Spello. All’inizio dell’ottobre 2016, invece, aveva visitato le aree terremotate di Umbria e Marche, fermandosi anche a San Pellegrino, frazione di Norcia gravemente colpita dal sisma.
Assisi/Bastia
21/04/2025 11:35
Redazione