Il Palazzo del Bargello di Gubbio entra a far parte della Rete Museale

E’ di questi giorni la notizia che l’Associazione Onlus che cura le attività del Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti” e coordina il Nuovo Polo Museale della città di Gualdo Tadino (tra i soci annovera il Comune di Gubbio), ha assimilato alla Rete il trecentesco Palazzo del Bargello, edificio medioevale ben conservato che oggi ospita l’Esposizione della Balestra, a cura del Comune di Gubbio e della Società Balestrieri di Gubbio. Una tradizione non confermata dai documenti vuole che sia stata l’antica residenza del Bargello, il magistrato incaricato del servizio di polizia nella città. Nel largo antistante è presente l'omonima fontana, di origine cinquecentesca. “E’ di fondamentale importanza il concetto di Rete Museale - sottolinea il presidente dell’Associazione Onlus, Roberto Morroni – E’ necessario creare nuove sinergie che invitino i turisti a permanere di più nei nostri territori e, in tal senso, l’eugubino-gualdese è ricco di cultura, monumenti, storia e bellezze naturali in grado di invogliare i visitatori a restare. Il personale si adopererà al fine di incentivare e creare un circuito virtuoso che rimandi le persone dai nostri musei alla città di Gubbio e viceversa, disegnando itinerari turistici e culturali che vedano il particolare coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado in nuovi percorsi didattici.” “Per gli appassionati di storia medioevale e di armi medioevali, visitando l’Esposizione si potranno conoscere molti aspetti di una storia che sembra dimenticata”, evidenzia il presidente della Società Balestrieri di Gubbio, Ubaldo Orlandi.