Il Sagrantino Day diventa international

Il Sagrantino Day quest'anno, alla sua seconda edizione, diventa International, con una degustazione cosmopolita, il 21 aprile, in 24 citta' italiane e sei capitali estere (Berlino, Bruxelles, Lussemburgo, Londra, Monaco e Tokyo). Un'iniziativa all'insegna della globalizzazione che, con il coinvolgimento di 33 aziende vitivinicole umbre e 3mila sommelier, e' stata promossa dal Consorzio di tutela Vini di Montefalco e dall'Ais. ''Un'idea nata al Vinitaly, appena un anno fa - ha detto il presidente del Consorzio Lodovico Mattoni, alla conferenza stampa presso il Mipaaf - con una presenza di 2 mila enoappassionati, che prevediamo in aumento di fino a quota 3.500 visitatori, lunedi' prossimo''. La punta di diamante del vigneto Umbria, ''e astro nascente dell'enologia Made in Italy - ha aggiunto Mattoni - si prepara dunque ad affrontare una platea tecnica nelle sedi internazionali della World Wine Sommelier Association dove gli esperti degusteranno sei Sagrantini Docg, alla cieca. Il test permetter… di raccogliere informazioni sulla percezione e il gradimento del vino umbro da parte dei sommelier, qualificati consiglieri dei migliori prodotti in ristoranti ed enoteche''. E alla prova degli abbinamenti l'Ais consiglia il vino Sagrantino sia con il filetto di kobe e patate in Giappone, e l'ossobuco alla bavarese in Germania, che nelle ricette tipiche come la gallina ubriaca in Umbria. ''Come produttori - ha detto il presidente del Centro nazionale vini passiti Filippo Antonelli - siamo molto contenti dell'assaggio internazionale guidato dalla potente macchina dell'Ais. Molti infatti dei wine lovers all'estero hanno sentito parlare di Sagrantino, ma pochi conoscono il gusto inconfondibile di questo monovitigno, uno dei pochi a presentarsi nelle due versioni, l'asciutta e il passito''.