Il cantiere della Basilica di San Benedetto di Norcia aperto alle visite dei cittadini. Il 15 dicembre, per la prima volta, la gente del posto e non solo è potuta rientrare dentro la "casa" del patrono d'Europa e guardare da vicino i lavori della ricostruzione post terremoto. Accompagnati dai responsabili del cantiere, dall'architetta della Soprintendenza alle belle arti dell'Umbria, Vanessa Squadroni, dal vicesindaco Giuliano Boccanera e dalla restauratrice Emanuele D'Abbraccio, i cittadini hanno potuto prima visitare l'area del portico delle misure, per poi accedere alla navata centrale della Basilica e quindi alla cripta di San Benedetto. "Un'emozione grandissima, ho davvero il cuore che mi batte forte", ha raccontato all'uscita una delle visitatrici. "È stato un momento molto bello poter entrare nel cantiere della Basilica assieme ai nostri cittadini", ha detto all'ANSA il vicesindaco, ricordando che "una volta a settimana sarà possibile, su prenotazione, visitare il cantiere così da vedere l'evoluzione dei lavori e il tipo di intervento, di altissimo livello, che si sta portando avanti". "Da oggi inizia di fatto una nuova fase - ha spiegato l'architetta Squadroni -. Abbiamo deciso di dare l'opportunità di seguire la ricostruzione della Basilica". Squadroni e D'Abbraccio hanno ricordato ai visitatori il grande lavoro di messa in sicurezza della chiesa nei primi mesi successivi alla grande scossa del 30 ottobre 2016, con il recupero e la catalogazione di quasi 5 mila pietre "che saranno riutilizzate per la ricostruzione del campanile e del portico delle misure", ha detto Squadroni. "Entro la fine del 2023 terminerà la prima fase del cantiere con la ricostruzione della parte strutturale - ha inoltre spiegato -. Poi si avvierà un secondo cantiere, che durerà per 2 anni, per tutte le rifiniture, tra cui intonaci, pavimentazione, infissi, ricollocazione degli altari e altri interventi". "A fine 2025 la Basilica sarà restituita alla cittadinanza", ha aggiunto l'architetta della Soprintendenza.