"Gubbio Rinasce Riparte Rilancia". E' lo slogan stampato sul simbolo della lista civica Presciutti Cinti Sindaco che con il sostegno di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia presenta l'imprenditore quarantunenne Marzio Presciutti Cinti alla carica di sindaco di Gubbio per le prossime elezioni amministrative di maggio.
Non nuovo alla politica, tra i fondatori della lista "10 volte meglio" nella tornata elettorale delle politiche 2018, già simpatizzante Pd all'epoca del premier Renzi, Presciutti Cinti si definisce un liberal democratico e sceglie la strada della lista civica per dare uno scossone - dice - alla città di Gubbio: " Il sindaco Stirati sostiene che questa città non ha bisogno di scossoni . Io dico che per tanti ragazzi non è così". Proprio ai giovani guarda Presciutti Cinti, quelli che sono costretti a cercare possibilità di lavoro fuori da Gubbio. A loro questa coalizione vuole dare una speranza e un futuro, basando il proprio operato su tre parole chiave: managerialità, imprenditorialità e progettualità.
Primo obiettivo di Presciutti Cinti è far funzionare l'azienda "Comune": 179 persone che lavorano nell'azienda pubblica sinora, secondo il candidato, non gestita in termini di efficienza ed efficacia. Critica pesantemente l'aver affidato la gestione degli appalti pubblici alla stazione unica appaltante della Provincia : " Chi se non il Comune dovrebbe bandire gare consone alle sue esigenze? Chi le conosce meglio del Comune? ". Racconta di fornitori eugubini delle mense scolastiche costretti a rivendere di terza mano a prezzi stracciati cibo di buona qualità perchè tagliati fuori dalle gare uniche. Descrive una città con tre grandi "giacimenti" : cultura , artigianato ed agricoltura che tuttavia non ha saputo fare rete commerciale per farli diventare pozzi di petrolio, opportunità vere di sviluppo. Vecchia d'impostazione e tardiva la raccolta differenziata, caos la vicenda di Colognola, scempio il parcheggio di San Pietro , soldi buttati al vento quelli per la pista ciclabile: sono alcuni dei temi che tratta presentandosi al pubblico a cui chiede di scegliere tra il vecchio e il cambiamento.
Con lui l'onorevole Emanuele Prisco ( Fratelli d'Italia ) che mette in agenda una stretta sul tema sicurezza, con un ripensamento totale del funzionamento della Polizia Municipale; l'onorevole Virginio Caparvi della Lega che ricorda come oggi l'Umbria sia il fanalino di coda delle Regioni italiane per il suo Pil pro capite con un range negli ultimi 17 anni disastroso. C'è anche Forza Italia con il consigliere regionale Roberto Morroni che, afferma , a fronte di una città unica per bellezza e dal grande prestigio internazionale, oggi si presenta nelle statistiche come una realtà di assoluta povertà rispetto al resto dell'Umbria .
Gubbio/Gualdo Tadino
18/03/2019 17:02
Redazione