Una donna dalla tempra forte, una sportiva, un politico di lunga esperienza, una professionista nel campo dell'assistenza sociale, un'amministratice pubblica versatile, capace di assumere deleghe in campi diversi. Se n'è andata, dopo una malattia contro la quale ha combattuto fino alla fine, Rossella Cestini, tifernate, già assessore a Città di Castello per più mandati, esponente politico del Pd, dirigente dell'Asl 1 e donna impegnata nel sociale e nello sport. Lascia il marito Claudio e il figlio Alessio con i funerali che si terranno venerdì 11 agosto alle ore 15.00 nella cattedrale di Città di Castello. Nella nota di cordoglio del sindaco tifernate Luca Secondi si parla di tre vite riferendosi alla lunga e varia attività svolta da Rossella nella sua esistenza. Pallavolista, campionessa italiana juniores, insieme alle compagne della Fisa-Tifernum nel 1969 ha vinto la prima edizione dei giochi della gioventù, con la conquista della medaglia d’oro al foro italico di Roma e ottenuto la storica promozione nel campionato nazionale di serie A. Nel 1981 ha intrapreso la carriera di funzionario sanitario nell’Usl Umbria 1, come responsabile del Servizio Assistenza Sociale e coordinatrice delle attività e dei servizi socio-sanitari del Distretto Alto Tevere. Come esponente politico, è entrata in consiglio comunale nel 1993 e ha ricoperto ruoli di responsabilità istituzionale con tre sindaci: con Adolfo Orsini è stata assessore all’Urbanistica e al Bilancio, con Fernanda Cecchini è stata capogruppo consiliare dei DS e assessore alla Cultura, alla Scuola e alla Formazione, con Luciano Bacchetta è stata assessore all’Urbanistica e ai Servizi Educativi. Oggi in molti la ricordano oltre al sindaco Secondi con cui ha condiviso gli impegni di giunta: lo fa il senatore Walter Verini che ricorda le sue battaglie e il suo impegno per la parità di genere, i diritti delle donne, la difesa di conquiste civili come la 194. Per il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Michele Bettarelli la ricorda segretaria del Pd e collega di Giunta così come il segretario regionale del Pd Tommaso Bori sottolinea la passione, la partecipazione attiva e lo spirito di servizio sempre dimostrato.