Il direttore generale Asl 1 sulle dimissioni del primario di otorino, Zappone

Il primario del reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Gubbio si dimette, i Socialisti di Gubbio diramano un comunicato in cui manifestano le loro "preoccupazioni" ed è subito polemica. Il giorno dopo la fuga di notizie dall'Asl 1 che annunciavano alla stampa le dimissioni del dottor Carmelo Zappone, tramite una nota del consigliere comunale socialista Gabriele Tognoloni, il direttore generale Vincenzo Panella commenta così la vicenda: "Si tratta di un gesto insolente. Insolente perché - spiega Panella - una materia delicata come quella sanitaria non può esser resa pubblica attraverso comunicati stampa di politici senza che il direttore ne sappia nulla. Il gesto di Tognoloni è stato inopportuno, così come chi gli ha fornito le informazioni". Informazioni che però il direttore generale non smentisce. Il dottor Carmelo Zappone infatti ha effettivamente consegnato le dimissioni - se ne andrà il 2 novembre prossimo - ma, dichiara Panella, "senza addurre motivazione alcuna". Il primario del nosocomio eugubino se ne va in un momento delicato per la sanità locale, vista la prossima inaugurazione del nuovo ospedale unico di Branca. Ma il primario di otorinolaringoiatria lascerà l'ospedale, senza alcuna forma di concertazione con i vertici della Asl né un tentativo di convincimento a restare da parte del direttore generale. "Non ho ritenuto di doverlo fare" - dice dal canto suo Panella. Negli ultimi tempi infatti i rapporti tra il primario e la struttura sanitaria, compresa la dirigenza, sono stati tutt'altro che sereni, come ha spiegato lo stesso Panella. Le dimissioni quindi sembrerebbero l'inevitabile epilogo di una situazione senza altra via d'uscita. Il dottor Zappone da parte sua non ha rilasciato dichiarazioni, il suo è no comment dovuto soprattutto all'impossibilità a parlare per dovere professionale, almeno finché resterà all'interno della struttura. Così a pronunciarsi è il direttore generale dell'Asl che non lascia alcuna via di scampo al consigliere Tognoloni e a quella nota in cui i Socialisti eugubini criticano il fatto che "nessuno abbia messo in campo un'azione di dissuasione onde evitare alla comunità eugubina un'ulteriore regressione della qualità e della quantità delle prestazione sanitarie anche in vista dell'apertura del nuovo ospedale di Branca, da cui giungono notizie allarmanti in merito ad una riduzione dei posti letto". "È tribale il modo in cui nella nota si parla si sanità - risponde Panella - perché si gettano solo ombre su Branca, facendo fede a fonti fasulle e non informate".