Lo sport torna a muoversi. Come già annunciato dal premier Conte, Il 4 maggio riparte l’attività sportiva e motoria all'aperto per gli sport individuali mentre gli allenamenti per gli sport di squadra sono previsti per il 18. Inoltre la volontà degli organi competenti governativi è quella di riaprire entro le fine del mese palestre, centri danza, e tutti gli altri centri sportivi sui territori. Il tutto solo dopo aver stilato un protocollo obbligatorio per una ripresa in sicurezza. A fare il punto della situazione il ministro dello sport Vincenzo Spadafora che ha parlato anche di una prossima riforma che possa riguardare tutte le discipline e soprattutto chi lavora in ambito sportivo
"Questa crisi ci deve far pensare ad una profonda riforma dello Sport in Italia - ha dichiarato Spadafora - che deve tutelare i lavoratori sportivi. La categoria dev'essere codificata in maniera precisa e chi lavora nello sport deve avere delle garanzie"
Intanto i bonus di 600 euro per i collaboratori sportivi erogati a Marzo saranno attivati anche ad Aprile e potrebbe salire sino a 800 euro, con il nuovo decreto verrà fatta una norma anche per gli affitti privati e sarà disponibile un fondo di 100 milioni per una liquidità immediata presso il credito sportivo a tasso zero per le società sportive del territorio. Un servizio dedicato alle strutture più grandi mentre per le piccole realtà molte delle quali umbre, c'è un ulteriore possibilità
"Per le realtà più piccole - precisa Spadafora - stiamo predisponendo la possibilità di un aiuto 'una tantum' per le associazioni e società dilettantistiche concentrandoci su quelle che versano in maggiori difficoltà e che si trovano impossibilitate da accedere ai finanziamenti del credito sportivo"
Quindi la questione calcio, vera e propria industria e risorsa anche per l'economia nazionale, perchè se è vero che gli allenamenti di squadra potrebbero riprendere il 18 Maggio, molto più lunghe saranno le tempistiche per une eventuale ritorno in campo. Inoltre il protocollo sanitario difficilmente sarà sostenibile dalla Serie B in giù, con Perugia, Gubbio, Ternana e tutte le formazioni umbre dei dilettanti che difatti già appaiono proiettate alla stagione 2020/2021
"Il campionato, secondo le stime della FIGC - precisa Spadafora - dovrebbe riprendere a metà Giugno e, considerando che ora siamo a fine Aprile, diviene impossibile fare previsioni di ciò che sarà tra un mese e mezzo vista l'emergenza sanitaria e l'indecifrabilità della Fase 2. Senza contare che il protocollo varato per il mondo del calcio ha costi elevati, che poche società italiane sono in grado di sostenere soprattutto in B, C e Lega Dilettanti."
D'altronde i previdenti rinvii di manifestazioni continetali come Europei di calcio e Olimpiadi hanno già tracciato delle linee guida ed è chiaro come tutto dipenderà sempre dall'evoleversi nella fase due della situazione sanitaria:
"Bisogna assolutamente scongiurare - chiosa Spadafora - che la ripresa del mondo dello sport porti nuovi contagi, dobbiamo rispettare tutte le norme perchè, quando milioni di persone torneranno a praticare attività sportiva sia agonistica che non, dovrà essere tutto in piena sicurezza"
Perugia
28/04/2020 18:17
Redazione