Il sottosegretario Girlanda saluta positivamente il progetto delle Logge Tiratoi

"Il progetto di riqualificazione delle Logge dei Tiratori è un segnale di attenzione al patrimonio storico-architettonico di Gubbio e di vitalità in un momento economico particolarmente difficile". Si apre così la nota del sottosegretario alle Infrastrutture, Rocco Girlanda, a commento del progetto della Fondazione Carisp Perugia sulle Logge dei Tiratoi. "La Soprintendenza è sempre molto attenta e scrupolosa quando si tratta di intervenire su un complesso monumentale, in questo caso di proprietà privata sebbene di riconosciuto interesse collettivo. E’ proprio questa la garanzia del percorso trasparente che si affronta in operazioni del genere, ossia l’attività che anche per il loggiato seicentesco è stata portata avanti nel vagliare da parte degli organismi istituzionali preposti, in ogni minima parte, il progetto con le modificazioni apportate per renderlo quanto più compatibile con il contesto architettonico. C’è l’esigenza di rendere dinamica una città anche nel rispetto del tessuto storico, per evitare che la conservazione si traduca in immobilismo e nel lasciare, come purtroppo è successo per altri edifici di pregio, che prevalgano l’incuria e l’abbandono. Ci sono state in questi anni progettualità salutate con favore ma naufragate, come il completamento del Puc di San Pietro e l’avvio del Puc2 per riqualificare l’ex ospedale e l’area di piazza 40 Martiri. Ben vengano i progetti e gli investimenti che possano in qualche misura rivitalizzare e recuperare quegli spazi e contenitori in grado di essere ancor più fruibili e godibili. Si è appreso che, con il progetto di riqualificazione, è prevista una convenzione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, proprietaria del complesso, e il Comune di Gubbio per rendere la parte superiore delle Logge dei Tiratori aperta alla collettività con modalità concordate. Non si può tralasciare il fatto che pochissimi eugubini hanno avuto la possibilità di accedere al loggiato, da dove si scopre un’ulteriore vista suggestiva della città, e che questo recupero potrà quindi consentirne una adeguata e migliore valorizzazione, anche in termini turistici. E’ importante sottolineare altresì l’impatto economico dell’operazione che consentirà una ricaduta sul territorio a livello di opportunità per le aziende, e quindi occupazionale, in tempi davvero difficili. L’investimento di 2,7 milioni di euro può considerarsi ragguardevole, con effetti positivi anche sui bilanci del Comune, per gli oneri dovuti, nel momento in cui ai cittadini vengono richiesti continui sacrifici facendo leva troppo spesso sulla pressione fiscale. E’ auspicabile un sempre maggiore impegno alla progettualità con una sempre più proficua sinergia tra pubblico e privato, confidando nella fase partecipativa che possa permettere ai cittadini di essere coinvolti nelle scelte anche attraverso i propri rappresentanti politico-istituzionali".