In Umbria è già ''emergenza acqua''

In Umbria è già ''emergenza acqua'' per la siccità. La portata delle sorgenti appenniniche che riforniscono gli acquedotti di Umbra Acque, in particolare della Scirca e di Nocera Umbra, si è già ridotta di circa il 50 per cento. Così come si sono ridotte mediamente del 50 per cento le precipitazioni nell'ultimo anno. I benefici delle nevicate di febbraio e di eventuali nuove piogge non arriveranno prima di un anno. La situazione dei livelli delle falde - dicono i dirigenti di Umbra Acque - ricorda quella del 2006, l'anno prima della crisi idrica del 2007. Sperano di non dovere giungere al razionamento, ma questo dipenderà anche dall'andamento meteo dell'estate e dei conseguenti consumi. In ogni caso - hanno detto - i costi di approvvigionamento e distribuzione aumenteranno. Questo perchè, ad esempio, si dovranno trasferire quantità di acqua da un deposito all'altro per fronteggiare le carenze e perchè il sollevamento dai pozzi è molto più oneroso del normale rifornimento dalle sorgenti. Senza poi considerare l'eventuale impiego delle autobotti.