Inaugurata a Gubbio la nuova sede dell'Associazione 21 gennaio. Scongiurata la chiusura, Sebastiani: "Grazie alla città"

Vince il fare squadra, vince il senso di comunità, vince la logica del lavorare per un fine buono malgrado i mezzi. A Gubbio l' Associazione "21 gennaio" ha inaugurato i nuovi spazi di via Saffi, 120 mq tutti su un piano, luminosi, facilmente accessibili che i volontari hanno concepito come un open space funzionale a più scopi: alla "Scuola Luigi Radicchi", dove studenti più o meno giovani migliorano le proprie conoscenze di base;  alla "Comunistas", dove si raccolgono indumenti usati ma in buono stato, allo sportello per il disbrigo delle pratiche del cittadino. Tutto ovviamente erogato a titolo gratuito

All'inaugurazione presente l'amministrazione comunale con il sindaco Filippo Stirati ed assessori, amici dell'associazione, militanti del Partito Comunista che trova qui la sua sede e  che hanno voluto festeggiare la non avvenuta, ma paventata, chiusura dopo che gli spazi di Piazza 40 martiri erano stati richiesti indietro dalla proprietà.

I lavori di sistemazione del locale, che l'associazione ha preso in locazione, sono stati pagati grazie al contributo 2022 derivato dal bando "Per l'assistenza scolastica e l'integrazione" che il Comune di Gubbio ha pubblicato e che ha visto assegnare alla "21 gennaio" un budget annuo di 4500 euro . Una boccata di ossigeno che consentirà anche per il 2023 alla realtà associativa di pagare il canone mensile, mentre per le bollette vale ancora l'appello alla generosità degli eugubini che credono in questa istituzione come aiuto a chi è più svantaggiato.

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