Una struttura per sette comuni. E’ stato inaugurato il nuovo palazzo del turismo in via della Repubblica alla presenza di tutti i rappresentanti istituzionali dei municipi dell’Alto Chiascio. Finalmente l’ufficio d’informazioni turistiche comprensoriale, lo Iat di piazza Oderisi per intenderci, è situato in un punto strategico, all’ingresso del centro storico e vicino a piazza 40 Martiri, luogo di arrivo naturale di tutti i turisti. Sono serviti tre anni di lavori e 700 mila euro provenienti dai fondi regionali del terremoto 1997 per ristrutturare il palazzo ex poste di via Repubblica, che ora sarà la sede dell’azienda di promozione turismo – primo piano dello stabile - , ma anche dove progressivamente confluiranno gli uffici comunali dell’assessorato al turismo e alla cultura (primo piano). Due stanze saranno invece destinate al Gal Alta Umbria, Gruppo di azione locale. Ancora qualche gradino e troveremo al piano secondo il Centro per l’Impiego, che verrà traslocato dalla sede in locazione di via dell’Arboreto. Sullo stesso livello anche l’Informagiovani. Una struttura che raggrupperà tutti i settori d’interesse turistico. “Ora che il settore turismo è minacciato da più una nube scura, ha detto il sindaco Goracci - tra crisi economica e scenari internazionali, occorre “fare squadra” con una politica fortemente comprensoriale, con pacchetti di valenze differenziate per un turismo di qualità che sappia colmare richieste diverse”. Anche il vescovo Ceccobelli si è soffermato sulla necessità di valorizzare le politiche turistiche di una città e di un comprensorio molto bello e rivolgendosi agli operatori turistici ha suggerito loro di creare ad hoc pacchetti turistici a prezzi accessibili per attrarre visitatori (foto Gianfranco Gavirati).