Inaugurato oggi il Palazzo della salute di Bastia Umbra, struttura della Asl di Perugia che si trova all'interno dell'ex tabacchificio di via Giontella. E' quindi subito partita l'attività assistenziale nella struttura che occupa 4 mila e 200 metri quadri. Si tratta di un punto di erogazione di servizi sanitari - è detto in una nota della Asl - qualificato e tecnologicamente all'avanguardia, di facile fruizione da parte dei cittadini, che ridisegna la mappa di accesso territoriale dei servizi sanitari, facilitandone la necessaria integrazione e collaborazione. Alla cerimonia d'inaugurazione, con il direttore generale dell'Asl 2 Giuseppe Legato, erano presenti la presidente della Regione Catiuscia Marini, l'assessore umbro alla Sanità Franco Tomassoni, il sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, e la direttrice del Distretto dell'Assisano Carla Cicioni. Il Palazzo della salute e' stato definito un risultato di grande rilevanza, conseguito rispettando il Protocollo d'intesa, siglato dall'Azienda sanitaria di Perugia e dal Comune di Bastia Umbra. Un percorso intrapreso insieme alla Regione Umbria - è stato detto - all'insegna della fattiva collaborazione. Legato, ha sottolineato l'importanza della conclusione di un ''ampio processo di riorganizzazione''. ''Con l'inaugurazione del Palazzo della salute - ha detto -, l'Azienda sanitaria 2 completa un importante processo di riqualificazione dei servizi sul territorio. Questo risultato è frutto di una lungimirante programmazione ma già da domani dovremo confrontarci con minori risorse e maggiori bisogni. La nostra Asl nei prossimi anni dovrà fare a meno di 56 milioni di euro, perciò si imporranno delle scelte difficili inerenti la riconversione di strutture. Non vogliamo tagliare servizi ma dovremo ulteriormente riqualificarli. In tal senso il prossimo 10 luglio, presso la nostra Ausl, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l'assessore Tomassoni, illustreranno la legge di riordino del sistema sanitario regionale''. Soddisfatto il sindaco Ansideri anche per la possibilità accordata al Comune di Bastia Umbra, di attuare una deroga al Patto di stabilita' finanziaria. ''Dopo 80 anni - ha sottolineato - questo edificio cambia destinazione e da oggi i cittadini hanno a disposizione una struttura di servizi socio sanitari unica, risolvendo notevoli problemi di carattere logistico. Questo percorso era stato intrapreso dalla precedente amministrazione comunale e noi lo abbiamo completato, sbloccando i lavori che si erano fermati a causa di qualche problema. Oggi abbiamo formalizzato la parte finanziaria, concretizzando le dichiarazioni di intenti dei giorni scorsi. Il Comune di Bastia Umbra farà la sua parte, anche grazie alla deroga parziale al Patto di stabilità finanziaria che ci è stata concessa dalla Presidente della Regione, che ringraziamo''. La riconversione del Palazzo della salute assume anche un valore simbolico, secondo Tomassoni. ''Questa era una fabbrica di tabacco - ha affermato -, e oggi diventa una fabbrica della salute. La medicina del territorio deve rimanere il fulcro della Sanità regionale, solo così potremo ridurre i costi senza tagliare i servizi''. Soddisfatta anche la Direttrice del Distretto dell'Assisano dell'Ausl. ''Quella che sembrava un'utopia - ha sostenuto la Cicioni -, oggi è divenuta realtà. Abbiamo riprogettato e rinnovato l'erogazione dei servizi sull'intero Distretto, che comprende cinque comuni e 60 mila abitanti''. La Marini ha quindi delineato il quadro d'insieme che ''vedra' la Sanità umbra protagonista nei prossimi anni''. ''Oggi si conclude un percorso molto impegnativo - ha affermato - che ha visto l'Azienda sanitaria di Perugia molto impegnata e determinata. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla nostra capacità di programmare la fornitura dei servizi e il corretto utilizzo delle risorse. In questa Regione sappiamo fare squadra, lavorare assieme, e il Palazzo della Salute di Bastia Umbra ne è l'esempio''. La presidente ha poi annunciato che ''entro luglio la Giunta licenziera' il disegno di legge e l'atto di riorganizzazione sulla Sanità regionale''. ''E' giunto il tempo delle responsabilità - ha proseguito - e predisporremo scelte che forse non saranno completamente condivise, ma il Consiglio regionale le analizzerà ed eventualmente le modificherà, se sarà necessario. Tuttavia non c'è più tempo per rimanere fermi, dobbiamo spingere ancora di piu' sul riordino complessivo dei servizi socio sanitari. In tal senso, proprio in questa Azienda sanitaria, nei prossimi mesi discuteremo il riordino funzionale della rete ospedaliera, a Città della Pieve, Castiglion del Lago e Assisi; proprio l'ospedale di Assisi non sarà unicamente un ospedale di comunità, ma vi concentreremo funzioni sanitarie di interesse regionale che presenteremo nei prossimi giorni''.
Assisi/Bastia
29/06/2012 17:32
Redazione