Inaugurato l'ospedale unico di Gubbio-Gualdo

Primo marzo 2008: ore 10.30 in punto. E’ un record anche di puntualità quello che scandisce l’inaugurazione dell’ospedale unico comprensoriale Gubbio-Gualdo: con precisione svizzera, la presidente della Regione Lorenzetti taglia il nastro della nuova struttura ospedaliera del comprensorio, tra gli applausi dei numerosi presenti – dal direttore generale dell’Asl Panella a fare gli onori di casa, all’assessore regionale Rosi, ai sindaci di Gubbio e Gualdo, Goracci e Scassellati, ai primi cittadini dei comuni della fascia, al presidente dell’Inail Vincenzo Mungari. Assente annunciata solo da ieri sera il ministro Livia Turco. Ma non mancano i tanti operatori sanitari, dirigenti e collaboratori vari, che vivono questa giornata come un primo giorno di scuola: vestito buono, sorrisi e ottimismo inevitabili. Tra la folla si riconoscono anche parlamentari, in odore di candidatura, esponenti del mondo imprenditoriale e sindacale, dirigenti sanitari e amministratori, come Truffarelli o l’ex sindaco Corazzi, che una decina d’anni fa contribuirono a muovere l’idea di un ospedale unico. Ma c’è anche tanta gente comune forse impaziente di vedere da vicino il nuovo ospedale. Dopo il taglio del nastro, al suono dell’inno di Mameli eseguito dalle due bande musicali di Gubbio e Gualdo, primo giro di valzer all’interno dei corridoi: a guidare il direttore Panella che introduce gli ospiti alla sala convegni. Fin troppo piccola oggi per accogliere i tantissimi presenti: ma nulla è lasciato al caso, con alcuni video che permettono di seguire la conferenza di apertura. E’ la giornata della festa, è la giornata dei tanti ringraziamenti da parte dei relatori: i sindaci Goracci e Scassellati ricordano il compianto Pinacoli, che fino all’ultimo volle assistere alla posa della prima pietra, sottolineano l’importanza di questa giornata e di questa realizzazione, auspicando che all’interno sia poi garantita la massima qualità anche nelle prestazioni e nell’organigramma. Panella plaude alla ditta Marinelli, capace di bruciare i tempi di realizzazione (appena 2 anni e mezzo), definendo l’ospedale un record nazionale tra le opere pubbliche. Mungasi ricorda l’impegno dell’Inail, proprietario del contenitore e soggetto collettore fondamentale per attivare i finanziamenti nel 2000 grazie all’azione politica dell’allora ministro Bindi. Infine la Lorenzetti che rimarca l’unicità di questa operazione: "In meno di 3 anni è stato costruito un gioiello di tecnologia e qualità. Un plauso a tutti gli attori di questa importante realizzazione e a chi ci ha creduto fin dalla fine degli anno Novanta". E’ una giornata grigia nel cielo ma non certo nell’animo di chi assiste al debutto del nuovo ospedale. Un primo giorno salutato solennemente anche dalla voce del Campanone. Come dire, una di quelle giornate che non si potranno dimenticare. Nel pomeriggio dalle 15.30 "porte aperte" a tutta la cittadinanza, con lo spettacolo degli Sbandieratori di Gubbio e del corteo dei Giochi de le Porte di Gualdo. Intrattenimento anche per i più piccoli e stand gastronomici. TRG trasmetterà alle ore 17.30 l'intera cerimonia inaugurale di questa mattina (replica domani ore 19.00 e lunedì ore 14.45).