"Le prime analisi relative all’inquinamento dell’aria a seguito dell’incendio dell’impianto di trattamento rifiuti Biondi Recuperi Ecologia di Ponte San Giovanni evidenziano la presenza di benzene (20 µg/m3) in concentrazioni 20 volte superiori rispetto a quelle rilevate di norma in ambiente urbano. Tetracloroetilene e xilene sono invece presenti in concentrazione inferiori a 10 µg/m3".
Sono i dati resi noti da Arpa Umbria dopo l'analisi della situazione ambientale nell'hinterland perugino all'indomani del vasto incendio che domenica ha interessato alcune aree dell'azienda Biondi recuperi di Ponte San Giovanni. Ad integrare lo studio, Arpa ha inoltre condotto una simulazione della dispersione degli inquinanti, che conferma come "le aree di ricaduta degli inquinanti siano quelle interessate dalla direzione prevalente del vento durante l’incendio. In attesa delle analisi dei campioni prelevati in tali aree, si può ritenere che l’impatto maggiore possa verificarsi dalla zona industriale fino all’abitato di Ponte San Giovanni, mentre un impatto possibile, ma di minore intensità, potrebbe interessare l’abitato di Ponte Pattoli. Il Laboratoro Multisito dell’Agenzia è impegnato a completare le analisi sul particolato per la determinazione di diossine, PCB, IPA e metalli".