Inchiesta Trust, sette ore in aula per le discussioni. Decisione il 15 aprile

E' durata quasi sette ore l'udienza odierna preliminare odierna dell'inchiesta Trust. Ha preso infatti il via la discussione dei difensori dei dieci tra ex amministratori, funzionari e dipendenti comunali per i quali la Procura della Repubblica chiede il rinvio a giudizio per associazione a delinquere finalizzata a commettere una serie di reati di abuso d'ufficio, concussione, falso e soppressione di atti pubblici. Dopo l'avvocato Monacelli, che difende Baccarini, è stata la volta, per circa sei ore dell'avvocato Ubaldo Minelli che, relativamente alle posizioni di Ottaviani, Nadia Ercoli, Stocchi e Panfili ha attaccato la contestazione del reato associativo da parte della procura. Reato per reato, il difensore ha puntato a dimostrare la piena legittimità delle procedure di stabilizzazione del personale, delle assunzioni e delle gare di appalto. La richiesta dell'avvocato Minelli, per i suoi assistiti, è stata perciò quella del non luogo a procedere fin da questa fase. Si torna in aula lunedì prossimo quando sarà ancora l'avvocato Minelli a discutere le posizioni di Maria Cristina Ercoli e Lucia Cecili. Toccherà poi agli avvocati Brusco, per Cappannelli e Brunelli per Cristiano. Il 9 aprile toccherà agli avvocati di Goracci, Libor e Marchetti; il 15 repliche e decisione del Gup Semeraro sul rinvio a giudizio o meno.