Inchiesta ricorso Bps: arrestati Antonini e un giudice del Tar Lazio

Corruzione in atti giudiziari: è la pesante accusa con la quale sono stati arrestati l'ex presidente di Bps e di Spoleto Credito e Servizi, Giovanni Antonini, un giudice del Tar del Lazio, Angelo De Bernardi e altre 5 persone. L'inchiesta - che vede anche altri 10 indagati a piede libero - è condotta dalla Procura di Roma che indaga su presunte mazzette destinate ad aggiustare le sentenze del Tribunale amministrativo del Lazio che il 2 ottobre prossimo si sarebbe dovuto pronunciare sul ricorso dell'ex presidente Bps contro il commissariamento dell'istituto di credito spoletino disposto dalla Banca d'Italia. L'ordinanza del Gip Maria Paola Tomaselli parla di un tentativo di corruzione che poggerebbe sulla figura dell'imprenditore spoletino Giorgio Cerruti, definito "emissario" di Antonini. Intanto l'avvocato difensore di Antonini, Manlio Morcella, dichiara che è già pronta l'istanza di scarcerazione e difende l'assistito: "Non ci sono intercettazioni dirette". Per gli altri, invece, le intercettazioni parlerebbero chiaro.