Incidente sul lavoro: sentenza dopo 5 anni

Il gualdese Sandro Bianconi perse la vita nel novembre 2005 lasciando una moglie e tre figli, uno ancora da nascere, dopo un volo di 10 metri di altezza: stava lavorando sulla linea elettrica quando il palo crollò. In quell’incidente, nella provincia di Macerata, rimase gravemente ferito anche l’eugubino Francesco Angeloni, per tre mesi in rianimazione ad Ancona ed oggi con il 40% di invalidità riconosciuto dall’Inail. All’epoca chiesto il rinvio a giudizio per 5 imputati, due di questi eugubini: il titolare dell’impresa di Gubbio ed il caposquadra, il titolare della ditta di Gualdo Cattaneo per la quale era impiegata la vittima, un dirigente ed un tecnico Enel. Nell’udienza del febbraio 2008 il caposquadra eugubino aveva chiesto il patteggiamento, ottenendo lo sconto di pena ad 8 mesi di reclusione in condizionale. I restanti 4 sono accusati di colposo e lesioni colpose gravi per non aver rispettato le norme di sicurezza sul lavoro. Ieri, a distanza di 4 anni e mezzo, nuova udienza, la penultima, del dibattimento: l’8 Marzo ultimo appuntamento al tribunale di Macerata e poi la sentenza. Intanto ieri sentiti due dei 4 imputati come la dottoressa del 118 che soccorse l’eugubino trasportato con l’elicottero e che constatò la morte del gualdesi. L’eugubino, 34 anni, oggi ancora impiegato nella stessa ditta ma con mansioni meno usuranti per i traumi permanenti riportati, chiede un risarcimento di 500 mila euro ed è rappresentato dall’avvocato Ubaldo Minelli; la famiglia della vittima, dagli avvocati Sandro Picchiarelli e Giancarlo Viti. Gli imputati difesi dal collegio Tesei, Maccarone, Siena, Antonioli, Zaganelli e Zambetti