Due giorni nel parco del Monte Cucco alla scoperta dell'origine dell'acqua e dei suoi percorsi: e' quanto propone il Cens di Costacciaro alle scuole per promuovere lo studio delle precipitazioni meteoriche e delle falde dove l'acqua si raccoglie per fuoriuscire sottoforma di sorgenti. Il progetto del Cens prevede una permanenza di due giorni nella struttura ricettiva del Cens-Borgo didattico, nei periodi tra settembre e ottobre e tra febbraio e giugno. I ragazzi saranno coinvolti in una serie di osservazioni dirette sulle stratificazioni, le fratturazioni, i vari tipi di rocce, nonche' sulla grotta del monte Cucco (tra le piu' grandi al mondo con cavita' lunghe 30 chilometri e profonde 923 metri) o su quelle di Frasassi e, infine, sulla sorgente di Scirca cui e' collegato l' acquedotto che serve Perugia. L'iniziativa e' inserita nell'ormai collaudato progetto ''Monte Cucco'', che quest' anno ripropone corsi di scienze della terra, annuali e triennali, per le scuole di tutti gli ordini. Le attivita' didattiche del centro, che hanno gia' coinvolto 15.600 alunni e 1.861 insegnanti, consistono in escursioni, durante le quali vengono direttamente osservati i fenomeni naturali, e nell'uso del nuovo museo laboratorio delparco che permette di ricostruire, con strumenti e modelli tridimensionali, quanto e' avvenuto e continua ad avvenire nei sistemi calcarei del Monte Cucco e dell'Appennino umbro-marchigiano.