Nonostante “sorella pioggia” sono tornati numerosi i pellegrini in cammino, da oggi fino a sabato 3 settembre, lungo la Via di Francesco da Assisi verso Gubbio. L’occasione è quella della quattordicesima edizione de “Il Sentiero di Francesco”, il pellegrinaggio a piedi iniziato dal vescovo emerito di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, per ricordare il viaggio compiuto da san Francesco come uomo nuovo, dopo il gesto della “spogliazione” e la rinuncia alle ricchezze e all’autorità paterna, scegliendo la via della piena conversione. Un itinerario che invita a riappropriarsi di una vita “lenta”, scandita dai ritmi della natura.
Un appuntamento che quest’anno è tornato alla formula organizzativa ormai consolidata nel tempo che, negli ultimi due anni, era stata adattata alle esigenze per l’emergenza sanitaria da Covid. Un cammino che resta libero e spontaneo, e al quale ogni viandante può unirsi anche solo per un singolo tratto o una giornata.
La partenza del primo settembre - come sempre - non è casuale ma legata alla Giornata per la custodia del Creato che quest’anno, giunta alla 17esima edizione, si celebra sul tema “«Prese il pane, rese grazie» (Lc 22,19). Il tutto nel frammento”. Da Assisi, i pellegrini sono partiti come di consueto dal Santuario della Spogliazione, con il saluto e la benedizione che questa mattina il vescovo della diocesi assisana, mons. Domenico Sorrentino, ha affidato al vicario generale don Jean Claude Hazoumè Kossi Anani.
Davanti alla Basilica superiore francescana c’è stato il primo momento simbolico per i pellegrini, accolti dal custode del Sacro Convento, fra Marco Moroni, e dal responsabile dei progetti italiani del Movimento Laudato Si’, Antonio Caschetto. Con il passaggio dei viandanti del Sentiero di Francesco si sono aperte le tante iniziative previste per il Tempo del Creato che si concluderà il 4 ottobre. “Ascolta la voce del Creato” è il tema scelto dal comitato ecumenico, lanciato dal bellissimo messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato. Anche in Umbria sono numerosi gli appuntamenti e le iniziative organizzate nel periodo.
Lungo la Via di Francesco, i pellegrini sono accompagnati dal vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini, e toccano le tappe di Valfabbrica e San Pietro in Vigneto. Fino all’arrivo alla cosiddetta “Porziuncola eugubina”, quella chiesetta di Santa Maria della Vittorina che fu una delle prime fraternità francescane, fin dal 1213, e che - secondo la tradizione - ospitò l’incontro tra san Francesco e il lupo. Proprio al Parco della Riconciliazione, che circonda la Vittorina, sabato 3 settembre alle ore 16 ci sarà la consegna del premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione, da parte del vescovo Paolucci Bedini. Quest’anno il riconoscimento sarà attribuito alla Confraternita di San Jacopo di Compostella, che ha sede a Perugia e accoglie i pellegrini in vari ostelli lungo la Francigena, il Cammino di Santiago e la Via di Francesco. Da qualche anno, sul sentiero francescano, la diocesi eugubina ha affidato, proprio alla Confraternita, l’Eremo di San Pietro in Vigneto. Ecco la motivazione del premio, che consiste in una maiolica del ceramista Giampietro Rampini: “Per la spiritualità fraterna e l'accoglienza generosa che i volontari offrono e condividono con i pellegrini in cammino sulle vie di San Francesco, San Giacomo e lungo la Francigena, affiancandoli con semplicità nel loro percorso di riconciliazione con se stessi, con i fratelli, con Dio e con il Creato”. Infine, alle 18.30 di sabato, presso la chiesa di San Francesco, i pellegrini coinvolti nel cammino e la comunità dei fedeli, potranno partecipare alla santa messa conclusiva, presieduta dal vescovo Luciano.
Come ormai da tradizione, Coldiretti Umbria e Campagna Amica rinnovano il loro sostegno all’iniziativa, allestendo ogni giorno punti ristoro a base di frutta fresca e prodotti di stagione a volontà, per tutti i pellegrini in cammino, messi a disposizione dalle aziende agricole del territorio. Dunque, anche i prodotti della terra e dell’agricoltura umbra sono protagonisti del cammino sulla Via di Francesco: un segno importante soprattutto in un momento difficile come quello attuale. In questa edizione del pellegrinaggio, i pasti sono a cura dell’Aratorio Familiare di Gubbio e del Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci Gubbio). “Il Sentiero di Francesco” è un cammino organizzato dalla diocesi di Gubbio, con la PiccolAccoglienza e l’Ufficio delle comunicazioni sociali, insieme alla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, e patrocinato dalla Regione dell’Umbria, con la collaborazione dei Comuni di Assisi, Valfabbrica e Gubbio.
Assisi/Bastia
01/09/2022 19:19
Redazione