Un marocchino di 30 anni, El Mostapha Messaoudi, e' stato arrestato alla periferia di Perugia dai carabinieri del Ros per associazione con finalita' di terrorismo e istigazione.
Secondo l'accusa avrebbe aderito all'Isis-Daesh manifestando in piu' occasioni l'intenzione di recarsi in Siria e, svolgeva nei confronti dei connazionali reiterata attivita' di istigazione alla commissione di delitti con finalita' di terrorismo.
L'indagine era partita il 14 luglio del 2016 quando in un bar di Passignano sul Trasimeno Messaoudi aveva inneggiato all'attentato di Nizza, sostenendo inoltre di essere in attesa di ordini per compiere azioni terroristiche. I carabinieri dell'aliquota antieversione dei carabinieri del Ros hanno quindi intercettato per mesi il marocchino che - e' emerso dagli accertamenti dei quali si legge sulla Nazione - era rientrato in Italia illegalmente nel 2016 dopo un periodo trascorso nelle carceri del suo Paese. Durante il quale - stando alla ricostruzione dell'Antiterrorismo - sarebbe avvenuto l'indottrinamento integralista e Messaoudi avrebbe aderito alla jihad. Il Ros - coordinato dalla procura di Perugia - ha anche scoperto che unica fonte di sostentamento di Messaoudi era lo spaccio di hascisc e cocaina. Dopo avere sospettato di un possibile arrivo di un carico da Milano, i carabinieri lo hanno fermato a bordo della sua auto a Ponte San Giovanni. La perquisizione e' risultata negativa ma nei confronti del marocchino e' scattato il fermo per associazione con finalita' di terrorismo e istigazione. "Ho sentito la chiamata alla preghiera" dice Messaoudi in una delle intercettazioni riportate dalla Nazione. E ancora: "la conquista di Roma avverra' tra poco (...) Roma sara' conquistata dai 'mu' minin (i credenti, ndr) che Dio conceda la vittoria a chi detiene la verita'".