Karate: Pioggia di medaglie per l'eugubina Annalisa Casini e il marito Nicola Bianchi agli Europei di Cadice in Spagna

La Coppia d'Oro. Medaglie in serie per la karateka eugubina Annalisa Casini e il marito Nicola Bianchi, da anni punti di riferimento della Nazionale azzurra e che hanno da poco aperto a Viareggio dove ora risiedono la palestra “Junkan Dojo”, nei recenti Campionati Europei di Karate Shotokan che si sono svolti a Cadice, in Spagna. Un oro nel kata a squadre assieme a Francesca Re e Giulia Gabrieli ed un argento nell'individuale per Annalisa, un oro nel kata a squadre per Nicola. Successi peraltro arrivati in una manifestazione non certo iniziata sotto i migliori auspici: Annalisa, colpa una brutta tracheite, è partita con febbre a 38. All'arrivo in Spagna, dopo aver preso possesso della camera, le atlete azzurre si sono accorte che non funzionava il riscaldamento. Quindi è stata assegnata loro un'altra camera dove, dopo pochissimo tempo, si sono accorte che pioveva dentro sopra i letti e il maltempo ha imperversato per tutta la loro permanenza iberica). Di nuovo trasloco ma, siccome mancava un letto, la prima notte una di loro ha dovuto adattarsi su tre divanetti accostati. Ma nonostante tutte le difficoltà incontrate Annalisa, Nicoli e compagni hanno fatto guadagnare all'Italia il secondo posto nella classifica per nazioni come numero di medaglie conquistate dietro la Russia.

Dunque un'altra pioggia di medagli per Annalisa, eugubina d.o.c., che non ha mai dimenticato le sue origini: infatti, ogni volta che può, torna ad allenarsi presso il "Karate Club Gubbio", con il suo Maestro storico Gaetano Pierotti, cintura nera sesto dan. Difatti proprio dalla palestra eugubina l'atleta azzurra ha cominciato a mietere i suoi primi successi regionali ed italiani approdando così, sotto la guida esperta del Maestro Gaetano, in Nazionale. Invece per il compagno sia di sport che nella vita di Annalisa, Nicola Bianchi, è stata una vittoria che funge anche da ciliegina sulla torta della propria carriera agonistica: nel karate difatti è fissato a trentacinque anni il limite per partecipare a gare ufficiali e Nicola ha raggiunto proprio quest'anno la suddetta età salutando così con un oro l'avventura sul tatami