Sul tetto del mondo c'è arrivata, proprio come aveva promesso Annalisa Casini che ha conquistato la medaglia d'oro nell'individuale e quella con la squadra femminile ai mondiali Wska di karate specialità kata che si sono svolti lo scorso fine settimana a Treviso. Si sono dati appuntamento oltre 700 atleti di 27 Paesi nelle varie specialità ed è stata premiata la delegazione azzurra con 5 medaglie d'oro, 4 di argento e 7 di bronzo. La venticinquenne eugubina, già orgogliosa per la convocazione azzurra dopo un percorso di altissimo livello per le esperienze nelle competizioni nazionali e internazionali, è stata di parola. Con tanti sacrifici alle spalle era partita dichiaratamente con questi due obiettivi in testa, uno tutto suo e l'altro da conquistare e condividere con la nazionale. La festa è stata completata dal podio più alto anche per il fidanzato, Nicola Bianchi, trentatreenne che vive con lei a Viareggio allenandosi entrambi al Samurai Karate Do. “Ho provato emozioni e brividi - confessa Annalisa - in un'esperienza unica nel suo genere. Mi porterò dietro l'impatto del PalaVerde sempre gremito nei suoi tremila posti. Non ho avuto alcuna esitazione, sono entrata determinata e senza avvertire nessun tipo di pressione. Sentivo il gran tifo, vedevo tantissima gente in un contesto incredibile, ma tutto questo non mi ha condizionata. Sono riuscita a dare il meglio e ne sono felice”. Le sono passate in fretta le immagini del trionfo ripensando ai primi passi quando a 6 anni ha cominciato tutto per gioco, spinta dal papà Corrado che sugli spalti ha trepidato con lei insieme alla mamma Veronica, la sorella Ilaria e il gruppo di amici del Karate Club Gubbio dove si è allenata per tanto tempo. Guarda avanti Annalisa: i primi di dicembre c'è la Coppa Shotokan a Lucca, la massima competizione nazionale open che non prevede distinguo di categoria. Sono ancora lontani invece gli Europei del 2018 e i Mondiali del 2019 in Cile. I sogni non finiscono qui dopo averne appena coronato uno grandissimo.