“La Corsa dei Ceri è qualcosa che ti entra dentro. È passione, è fede, è un’identità che si rinnova ogni anno. È il cuore che batte forte non solo a Gubbio, ma in tutta l’Umbria.” Così Marco Squarta, europarlamentare umbro, commenta la giornata più sentita e amata dagli eugubini: il 15 maggio, la Corsa in onore di Sant’Ubaldo, patrono della città, e la festa che ogni anno emoziona migliaia di persone. “È una tradizione antica, continua Squarta, ma incredibilmente attuale e viva. Quando i ceraioli alzano i Ceri e partono in corsa per le vie della città, non assistiamo soltanto a un evento spettacolare, vediamo una comunità che si stringe, che si riconosce, che si emoziona insieme. Non c’è bisogno di spiegare, basta guardare gli occhi della gente, sono momenti che fanno venire i brividi”. “Chi nasce in Umbria – aggiunge – sa cosa significa portare sulle spalle il peso della storia, ma anche la bellezza di un’identità forte. La Corsa dei Ceri è una di quelle cose che ci rendono unici. È sacro e popolare insieme. È sudore, lacrime, orgoglio, devozione, è la voce di chi non c'è più ma attraversa i secoli per ricordarci chi siamo. È il popolo vero che non dimentica chi è.” “Da rappresentante delle istituzioni europee – conclude – sento una responsabilità importante, portare con me queste emozioni, questi valori, questa bellezza. Far conoscere l’Umbria non solo per le sue meraviglie naturali, ma anche per la sua anima, per la sua storia leggendaria. E la Corsa dei Ceri è, senza dubbio, l’anima dell’Umbria, oltre a rappresentare il simbolo fisico della nostra Regione. Auguro agli amici eugubini di trascorrere una giornata straordinaria, io ci sarò".
Gubbio/Gualdo Tadino
14/05/2025 10:19
Redazione