Droga, furti, infiltrazioni mafiose, reati commessi dai minori: sono le voci con numeri in aumento presenti nel quadro criminale dell'Umbria tracciato dal Procuratore Generale di Perugia Sergio Sottani e inviato al Procuratore Generale della Corte di Cassazione in previsione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024.
Non è un'Umbria felice quella descritta da Sottani, difesa dal suo essere piccola e lontana dai grandi traffici, anzi, è una Regione che negli anni è divenuta uno snodo importante per il traffico di sostanze stupefacenti anche per acquirenti che provengono da fuori del territorio regionale .
SPACCIO E CONSUMO DI DROGHE
Due tipologie etniche si spartiscono il commercio in Umbria : hashish e marijuana sono in mano a cittadini di origine magrebina, cocaina ed eroina vengono gestiti da soggetti di nazionalità nigeriana ed albanese. Notevole la domanda e in continuo aumento con i fruitori che non sono solo giovani, ma anche persone adulte, professionalmente e socialmente affermate. La risposta giudiziaria non è sufficiente: ad una grande operatività delle forze dell'ordine con sequestri e indagini, seguono dibattimenti dalla durata esasperante, con esiti non sempre rispondenti alle aspettative accusatorie.
CRIMINALITA' ORGANIZZATA
Il terremoto del 2016 e l'attuale Pnrr sono terreno fertile per le infiltrazioni mafiose: non ci sono cosche residenti sul territorio, ma associazioni a delinquere stabilmente collegate a sodalizi criminali mafiosi perlopiù campani e calabresi. L'edilizia è l'ambito di maggior reclutamento di soggetti collegati alla malavita, mentre i settori agroalimentare e turistico sono quelli dove la mafia investe di più i suoi capitali.
CRIMINALITA' MINORILE
Cresce la criminalità minorile: nel 2022 sono stati 100 i casi di lesioni personali contro terzi, 98 i furti con protagonisti minori, 36 i delitti di spaccio . Rilevante il numero dei danneggiamenti, aumento dei procedimenti per rapina ( 38 nel 2022 a fronte di 18 del periodo precedente). Desta preoccupazione il dato sui delitti contro la libertà sessuale (42), così come risulta in aumento il numero dei reati commessi da infraquattordicenni (34 a fronte di 10). Sottani commenta il dato sulla criminalità minorile sottolineando come esso rifletta una condizione di disagio sociale adolescenziale, comune a tutti i minorenni sia nazionali che di provenienza straniera.
FURTI
Sul fronte furti, sono legati a gruppi di pendolari che provengono da fuori Regione con anche alcune rapine di una certa gravità, nei confronti di esercizi commerciali e di uffici postali.
VIOLENZA DI GENERE
Sui reati di lesioni connesse a fatti familiari, le richieste avanzate dall’ufficio di misure cautelari sono oltre 70, in crescita rispetto all’anno precedente quando erano poco più di 60.
Perugia
08/11/2023 15:45
Redazione