“Gli arbitri al tempo del var” il tema dell'incontro che ha visto come protagonisti i ragazzi del liceo sportivo del Mazzatinti di Gubbio, e come ospiti Daniele Chiffi, arbitro internazionale con alle spalle 11 anni di carriera, e Matteo Passeri, guardalinee eugubino di serie A, recentemente premiato con il premio bandiera. Un invito che non aveva solo lo scopo di far conoscere le insidie di questo mondo ai ragazzi che si accingono ad intraprendere una carriera sportiva, ma che voleva anche festeggiare l'inaugurazione presso la sede di via dell'Arboreto della nuova palestra fitness per l'indirizzo sportivo, realizzata con i fondi del pnrr e il supporto della Provincia di Perugia. I due professionisti di alto livello hanno raccontato le loro esperienze, la loro carriera, il cambiamento che la tecnologia var ha apportato al loro lavoro e di come questo fattore abbia influito sulla loro etica professionale. Figura non troppo amata quella dell'arbitro, come sottolineato da Chiffi, che però impegna a rimanere neutrale e attenti nel garantire il rispetto del regolamento, e allo stesso tempo è in grado di far vivere in prima linea l'emozione vivida della contesa e della competizione tra squadre. In riferimento a fatti anche recenti che hanno visto giovani arbitri presi di mira a causa di un errore Chiffi ha dichiarato "Sicuramente non è con la violenza che si portano avanti i concetti" e ancora "noi adulti dovremmo essere da esempio invece non lo siamo" perchè, ha aggiunto "tutti abbiamo la possibilità di sbagliare".