E' stata celebrata presso la chiesa intitolata alla Santa Famiglia di Nazareth, nel quartiere di San Sisto, la messa con la quale l'arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Ivan Maffeis ha chiuso in diocesi il Giubileo della Speranza. Nell'omelia, il presule ha ricordato i pellegrinaggi a Roma, prima con gli adolescenti, poi con i giovani, infine con le famiglie". "La coincidenza della conclusione dell'Anno Santo con la festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe - ha proseguito - mi fa pensare, con consolazione, che, in realtà, c'è un luogo dove la porta non viene mai chiusa: e questo luogo è rappresentato dalle nostre famiglie". L'arcivescovo ha avuto parole di apprezzamento per i rappresentati delle istituzioni "che riconoscono l'importanza sociale della famiglia". "Grazie a quegli amministratori e a quei politici - ha proseguito - che non confinano la famiglia nella sfera del privato, ma si impegnano per riconoscerle piena cittadinanza, assicurandole la qualità dei servizi, l'attenzione ad agevolare la conciliazione dei tempi della casa con quelli del lavoro, un sistema fiscale che non penalizzi chi ha figli e riconosca il valore sociale della famiglia".