Record assoluto. Con la designazione di Fiorentina-Monza, nella giornata che riapriva il campionato di Serie A dopo il lungo stop mondiale, l'assistente arbitrale eugubino Matteo Passeri ha raggiunto quota 228 presenze nella massima serie calcistica nazionale. Un numero a tre cifre che significa record italiano di ogni epoca per Passeri, che lo scorso Novembre in Verona-Juve aveva eguagliato con 227 partite Luca Maggiani di La Spezia, ex internazionale proprio come l’eugubino e in organico Aia fino al 2013 quando ha concluso la carriera. Matteo, 46 anni, è nella sua quindicesima stagione in A con un percorso da internazionale dal 2014 al 2021, per una carriera di assoluto spessore iniziata sui campi di periferia regionale seguendo le orme dell’indimenticato papà Elvio Passeri, anche lui guardalinee che raggiunse la Serie A e che rimarca la grande tradizione della sezione arbitrale di Gubbio “Carlo Angeletti” dove sono cresciuti intere generazioni di arbitri e assistenti dagli excursus brillanti e fulgidi come Pompeo Pifarotti, Massimiliano Grilli e Massimiliano Rosi. Una sezione che è un'autentica famiglia e che ha raggiunti nel corso degli anni risultati eccellenti proprio grazie ad una lodevole capacità organizzativa e ad un ammirevole spirito di squadra. Una squadra che ha oggi in Matteo Passeri il suo ambasciatore in tutto il mondo, con l'assistente eugubino pronto a proseguire con orgoglio e dedizione un percorso già oggi prestigioso ed entrato di diritto nei libri di storia del football nostrano.