L'Ato 3 replica sul caro bollette

Non si è fatta attendere la risposta del presidente dell’Ato Fausto Libori, sul caro bollette acqua, dopo che la scorsa settimana il gruppo consiliare dell’Udc aveva annunciato innalzamenti delle tariffe a causa di alcune erronee scelte di gestione e gravose spese che pesano da tempo sulle spalle dell’ente che gestisce il sistema idrico integrato. Libori ha rispedito al mittente tutte le accuse, evidenziando come la crescita delle tariffe dell’acqua sia pari al 6,3%, ovverosia di molto inferiore rispetto agli aumenti che si sono registrati per luce e gas. Inoltre Libori ha ricordato che di quel 6,3%, il 4,5 dipende dalla convenzione stipulata con i comuni nel 2001 e che quindi era già stabilito da quel giorno, mentre il restante 1,8 dipende dalla svalutazione dell’economia nazionale. Le parole di Libori hanno fatto da preludio al congresso che si è svolto ieri pomeriggio a Foligno, dove è stato presentato un nuovo regolamento regionale sulle concessioni idriche, redatto dai consiglieri Gian Carlo Cintioli e Luigi Masci e che potrebbe sgravare l’Ato di alcuni pesi fiscali ( Andrea Luccioli )