Il taglio del nastro sarà domani sera, venerdì 17 novembre, con sette eventi in contemporanea nei ristoranti di Spello, che accoglieranno chef provenienti da tutta Italia per le inedite ‘cene a quattromani’ che celebreranno l’Olio Nuovo insieme ai sapori di tutta la penisola. ‘L’Oro di Spello incontra la cucina italiana’ è una delle manifestazioni gastronomiche più antiche d’Europa, che con la Festa dell’Olivo e della Bruschetta taglia l’edizione numero 56, pur rinnovata nella formula che, ormai, proietta l’iniziativa come uno dei Festival di Cucina di richiamo a livello nazionale. Cucina d’autore, dunque, e il proposito di abbinare l’olio nuovo ai sapori e alle preparazioni che si rincorrono da un capo all’altro della penisola, grazie alla presenza di ben 22 cuochi, dal Veneto alla Calabria, dalla Campania al Piemonte, passando per Veneto, Toscana, Puglia e Liguria. Obiettivo degli organizzatori? Celebrare ‘l’olio nuovo’ umbro a tutto tondo, evidenziando il ruolo di protagonista che esso ha nella gastronomia italiana contemporanea e d’autore: da qui la formula, innovativa, che mette a confronto tradizioni, tecniche e, soprattutto, cucine diverse (per collocazione geografica, ma anche per spirito creativo) attraverso percorsi a quattro mani, seminari e showcooking. “Un proposito che si concretizzerà da subito. Domani sera, nei ristoranti che aderiscono al Festival ci saranno eventi assolutamente inediti, sette menu che vedranno l’incontro di territori e cucine diverse, uniti dal minimo comun denominatore dell’olio umbro” dice Jacopo Fontaneto, critico gastronomico e direttore artistico della manifestazione, promossa da Comune e Pro Spello. “Sperimentazione, tradizione, condivisione: questi i capisaldi di un Festival che vuol soprattutto portare la cultura dell’olio e del cibo tra la gente e quanti vorranno seguirci: il nostro primo obiettivo è cucinare per gli altri, farlo bene, metterci il cuore”. La nuova formula del Festival - le cene a quattromani, gli showcooking in piazza, i contest gastronomici e i momenti di formazione e aggregazione - ha subito trovato l’appoggio, entusiasta, del sindaco Moreno Landrini e dell’assessore alla cultura Irene Falcinelli, che già lo scorso anno ha posto le basi per un profondo rinnovamento della manifestazione.

Foligno/Spoleto
16/11/2017 17:30
Redazione