L’allarme di Assindustria, l’appello di Squinzi

Un sentimento anti-impresa è quello che serpeggia nel Paese. Un seme dal quale non può nascere nulla di buono, men che meno la ripresa economica. E’ l’allarme lanciato dall’assemblea di Assindustria Perugia ieri all’auditorium della Figc a Prepo. Presente lo stato maggiore del sindacato industriali, a partire dal presidente nazionale Giorgio Squinzi che ha portato il proprio incoraggiamento alle imprese umbre ma al tempo stesso non ha lesinato critiche a politica e lassismi di palazzo: “Meno tasse e burocrazia” il refrain della giornata, cui ha fatto eco anche la presidente della Regione Marini che ha auspicato l’allenamento della pressione fiscale da parte dello Stato. Il presidente di Assindustria Perugia, Cesaretti, dal canto suo ha inquadrato la situazione con realismo, senza false illusioni, parlando una possibile ripresa solo dal 2014. Intanto l’assemblea ha portato al rinnovo delle cariche con la nuova Giunta di Assindustria che vede tra gli altri l’ingresso di Matteo Minelli, imprenditore gualdese titolare di Ecosuntek, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili. Con lui nel direttivo la tifernate Emilia Nardi oltre a Briziarelli, Fioretti, Margaritelli e Pacifici.