Nessuno come lui nella storia dell’Endurance Equestre. Fausto Fiorucci dopo 18 anni dalla conquista delle medaglie d’oro individuale e a squadre nel Campionato Europeo di Endurance del 2001 a Castiglion del Lago, vince di nuovo un oro nel Campionato Europeo di Euston Park il 17 agosto del 2019, ma questa volta come commissario tecnico della nazionale. Dopo di lui nessun italiano era più salito sul gradino più alto del podio in questa disciplina e il medico dentista di Gubbio, al suo primo incarico come Chef d’Equipe della Nazionale Senior, ha voluto passare il testimone alle giovani generazioni. C’è riuscito con la giovane Costanza Laliscia, umbra come lui, che ha tagliato per prima il traguardo in Inghilterra. Fiorucci aveva studiato una tattica vincente mandando all’attacco le due ragazze: Costanza Laliscia e Carolina Tavassoli Asli, che sono rimaste in testa per quasi tutti i 160 km, e tenendo gli altri tre componenti della squadra: Claudio Tiberi, Giuseppe Ducci e Daniele Massobrio nelle retrovie per conquistare anche una medaglia a squadre. Costanza ha vinto la medaglia d’oro individuale, Carolina solo negli ultimi chilometri è stata sorpassata dalla Spagnola Paula Muntala Sanchez, riuscendo comunque a tagliare il traguardo in terza posizione però, a bronzo già conquistato, il suo peso è risultatato di poco inferiore a quello regolamentare dei 75 kg per cui con la sua squalifica se ne sono andate sia la medaglia di bronzo individuale che quella a squadre vinta dalla Spagna davanti alla Francia e alla Germania. Comunque è rimasta la medaglia più prestigiosa, quell’oro individuale che l’Italia non conquistava dal 2001, quando lo aveva ottenuto con Fausto Fiorucci, che lo ha quindi vinto sia come atleta (a livello individuale e a squadre) che come Chef d’Equipe alla suo primo incarico con la nazionale senior, e che ha passato il testimone alla giovane Costanza, anche lei Umbra. Fiorucci si è detto molto felice per lo straordinario risultato ottenuto dall'Italia e da Costanza Laliscia, una vittoria che è stata frutto di un grande lavoro di squadra in cui tutti hanno dato il massimo e hanno contribuito alla medaglia. Lui e i suoi collaboratori Mara Marangoni, Enrico Becuzzi e Fabio Veroli sono riusciti a creare uno spogliatoio coeso e unito, fattore che ha reso più semplici tutte le operazioni. Sempre Fiorucci nei Mondiali Junior Young Rider del 2018 a San Rossore (Pisa), anche questa volta al suo primo incarico come Chef d’Equipe, aveva condotto la Nazionale giovanile alla conquista della medaglia d’argento a squadre. Fausto Fiorucci, già nella storia dell’Endurance per essere insieme alla Spagnola Maria Alvarez Ponton l’atleta più medagliato a livello mondiale, avendo vinto, sempre in binomio con il fantastico Faris Jabar, oltre alle medaglie d’oro nel Campionato Europeo del 2001 anche l’argento individuale nel Campionato del Mondo di Dubai nel 1998 e lo stesso metallo, ma a squadre, nel 2002 nei Mondiali di Jerez de la Frontera (Spagna) e nel 1997 nel Campionato Europeo di Roma, con questa affermazione come commissario tecnico consolida ancora di più il suo nome nelle pagine più preziose di questa disciplina.
Gubbio/Gualdo Tadino
22/08/2019 13:46
Redazione