Maurizio Tittarelli Rubboli e l’Associazione Culturale “Associazione Rubboli” hanno ufficialmente donato alla Fondazione Perugia un importante nucleo di opere d’arte provenienti dal Museo Rubboli, luogo simbolo dell’antica tecnica del lustro oro e rubino che ha reso celebre Gualdo Tadino. La donazione, formalizzata davanti al notaio Francesco Ansidei di Catrano, è stata sottoscritta con il Presidente di Fondazione Perugia, Alcide Casini, e comprende 80 opere donate dal Dr. Maurizio Tittarelli Rubboli e 15 opere donate dall’Associazione Rubboli, per un totale di 95 opere. La pratica di donazione era stata avviata dalla precedente presidenza di Fondazione Perugia, guidata da Cristina Colaiacovo, a testimonianza di un percorso istituzionale condiviso e di continuità. Contestualmente, con scrittura privata, è stato inoltre donato alla Fondazione Perugia l’intero archivio storico della manifattura Rubboli, vincolato dalla Soprintendenza, che comprende preziosi disegni, spolveri e documenti di grande rilevanza storica e artistica, fondamentali per la conoscenza e lo studio dell’attività della manifattura e della tradizione della ceramica a lustro. Si tratta di manufatti realizzati tra la fine dell’Ottocento e il Novecento da membri della famiglia Rubboli – tra cui Paolo, Daria, Lorenzo e Alberto – oltre a pezzi provenienti da manifatture storiche e da artisti italiani e internazionali che hanno contribuito allo sviluppo della ceramica a lustro. Il Museo Rubboli, situato nel cuore di Gualdo Tadino e ospitato nelle storiche fornaci di famiglia, è un luogo unico in Umbria e in Italia. Custodisce strumenti, documenti e opere che raccontano la riscoperta ottocentesca della tecnica del lustro e la sua continuità attraverso generazioni di artigiani e artisti. È oggi un punto di riferimento culturale e turistico, meta di studiosi, appassionati e visitatori. Fondazione Perugia, che ha accolto la donazione con profonda gratitudine, si impegna a mantenere la collezione in esposizione permanente presso il Museo Rubboli, salvo prestiti temporanei per attività espositive o culturali. La raccolta conserverà il nome di “Collezione Rubboli”, e la Fondazione ne garantirà la cura, la conservazione e la valorizzazione, lavorando insieme al Comune di Gualdo Tadino e ai donanti attraverso un protocollo dedicato. Questa donazione rappresenta un gesto di grande generosità e un passo fondamentale per la tutela e la promozione della tradizione ceramica gualdese, rafforzando il legame tra la comunità locale, la famiglia Rubboli e le istituzioni culturali del territorio.