La Diocesi di Città di Castello in lutto per la morte di Mons. Ferdinando Rosmini

Nella prima mattina di oggi è deceduto mons. Ferdinando Rosmini, parroco di Monte Santa Maria e di Marcignano, canonico del Capitolo della Basilica Cattedrale e presidente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero. Da tempo malato, da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale di Città di Castello. Nato a Candeggio, nel comune di Pietralunga, il 16 febbraio 1938, Ferdinando Rosmini aveva compiuto gli studi nel Seminario Vescovile di Città di Castello e nel Pontificio Seminario Regionale di Assisi ed era stato ordinato prete il 30 giugno 1963 dal vescovo Luigi Cicuttini. Parroco di Marcignano, era stato nominato anche parroco della vicina parrocchia di Monte Santa Maria alla morte di mons. Vittorio Boscain nel 1992. Uomo di profonda umanità e prete profondamente legato alla diocesi, in questi quindici anni ha dedicato le sue energie alle due piccole parrocchie, che assommano circa 400 abitanti in territorio montano. Don Ferdinando ha saputo stare vicino ai suoi parrocchiani, condividendone gioie e dolori, ansie e speranze. Come presidente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero ha diretto questo importante organismo con riconosciuta competenza, portando l’IDSC di Città di Castello tra i meglio organizzati d’Italia. Il 21 ottobre 1993 era stato insignito dell’onorificenza di Cappellano di Sua Santità, cui è connesso il titolo di Monsignore. Negli ultimi anni ha affrontato la malattia con grande serenità d’animo. Giovedì 5 aprile aveva chiesto di ricevere il sacramento dell’unzione degli infermi con l’olio benedetto nel corso della messa crismale concelebrata dal vescovo con tutti i preti diocesani, e alla quale non aveva potuto partecipare perché ricoverato in ospedale: è stato l’ultimo, eloquente, gesto con il quale don Ferdinando ha espresso il suo amore per la diocesi, il vescovo e i confratelli preti. La Santa Messa esequiale sarà celebrata domani, 14 aprile, alle ore 16, in Cattedrale a Città di Castello.