“Una nuova inchiesta colpisce l’Amministrazione eugubina del Sindaco Stirati: dopo gli avvisi di garanzia ricevuti qualche giorno fa, che hanno colpito l’amministrazione e tre tecnici di una società di programmazione, per presunti reati inerenti la violazione delle norme ambientali nella gestione dell’impianto della discarica di Colognola, ora arrivano altri due avvisi di garanzia a carico di due tecnici comunali”. Ad intervenire sulla questione è la Lega Gubbio che prosegue: “Vengono contestati i reati di frazionamento artificioso mediante sette atti di proroga, quindi con affidamento diretto dei lavori in forma fiduciaria inerente la direzione tecnica degli impianti di Colognola. Queste procedure, secondo il magistrato, avrebbero permesso, oltre che affidare direttamente i lavori con metodi fiduciari, di dilatare i tempi di affidamento dal 2012 al 2015 con continue proroghe, senza passare per una gara. Nella contestazione figurano reati come ”turbata libertà degli incanti” e scorrettezze per riassegnare l’incarico nel 2015, avvenuta in pieno mandato Stirati. Al di là delle responsabilità penali, legate ai due filoni di inchiesta sulle quali non intendiamo addentrarci in quanto garantisti e fiduciosi dell’ operato della magistratura, l’Amministrazione Strati non può esimersi da assumersi le responsabilità politiche che competono a chi ha il compito di governare e controllare la macchina amministrativa della città. Ancor più grave la responsabilità dell’Amministrazione in quanto già nel 2015 era stata chiamata a dover rispondere a interpellanze in merito alla gestione della discarica in Consiglio Comunale. Questa brutta vicenda colpisce ancora di più un città già fortemente provata da una crisi pungente, governata da una amministrazione che in 5 anni non ha saputo risolvere un solo problema e che oggi, oltre che la credibilità, perde pure la faccia. Gli eugubini non meritano tutto ciò!